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Les vignobles Renato Ratti sont situés le long des collines des régions de Langhe, Roero et Montferrat, en Italie. Ils sont tous soigneusement cultivés dans le plus grand respect des terroirs. En 1965, Renato Ratti achète un premier petit vignoble de Barolo Marcenasco. A force de labeur, le domaine atteint actuellement une superficie totale de 35 hectares, répartis sur 6 parcelles situées à La Morra, Mango et Costigliole d'Asti. Les cépages, les microclimats et des sols sont différents, mais la terre y est cultivée avec le même amour de la vigne et du respect de l'environnement.
Les principes qui président au travail et aux choix de Renato Ratti ont été résumés selon ses propres paroles: «Il ya trois facteurs qui caractérisent un grand vin: la vigne, le climat et le sol. L'un des facteurs est cependant déterminant: l'homme. Les connexions entre le climat, le sol et la vigne sont vraiment complexes ; quand, par une combinaison de travail et d'heureux hasards, ils atteignent un équilibre parfait, nous sommes bénis avec des vins d'une qualité incomparable". Dans les années 90, le domaine Renato Ratti engage des travaux d'expansion et de restauration du vignoble de la famille et favorise les recherches en cours sur les diverses variétés de cépages produites sur les différentes zones du vignoble. La construction d'une nouvelle cave est achevée dans les années 2000, de manière à offrir les meilleures conditions pour la vinification et l'élevage des vins et ainsi l'objectif essentiel du fondateur: le plus grand respect pour les raisins et les vignes d'origine.
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« Le millésime 2023 de la cuvée Ochetti : un Nebbiolo du Piémont juteux, fin et brillant qui ne vous laissera pas indifférent ! »
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La Cantina Renatto Ratti signe un nouveau millésime frais et gourmand de sa cuvée Barbera d'Alba Battaglione. Le millésime 2023, cultivé dans la Morra, au cœur du Piémont, offre une nouvelle fois une vibrance et une finesse du fruit remarquable. Le cépage Barbera s'épanoui dans un fruit noir mûr et gourmand, équilibré et harmonieux, qui en fera le parfait compagnon d'un repas ou d'un apéritif convivial, tout en voyageant !
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« L'un des meilleurs Barolos du millésime, cette merveille s'ouvre sur des arômes de rose, de baies forestières, de sous-bois et de cuir neuf. Superbe et tout simplement délicieuse, la bouche corsée est pleine de saveurs et de finesse, avec des arômes de framboise écrasée, de cerise rouge mûre, d'épices à gâteau et de réglisse, le tout accompagné de tanins tendus et soyeux. L'acidité fraîche maintient l'équilibre. Bien qu'il soit déjà fantastique, il montre également un grand potentiel de vieillissement. À boire entre 2024 et 2038. » (Wine Enthusiast 2022).