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I paesi scandinavi, nuovi arrivati nel mercato del vino

Olivier - 08/12/2019

L'aumento delle temperature è un vantaggio per i viticoltori scandinavi?

Fare vino nei Paesi del Nord sembra improbabile? Eppure esiste! In Scandinavia, alcuni produttori amatoriali hanno deciso di raccogliere la sfida e per ora sono sulla buona strada! In Svezia, Danimarca e, più recentemente, in Norvegia, ci sono vigneti in alcune regioni. La produzione non è grande come quella dei vigneti francesi o californiani ed è più riservata, ma merita di essere conosciuta, perché in questi Paesi nordici coltivare la vite non è un compito facile. Fortunatamente, i viticoltori scandinavi possono contare sulla loro passione e su volontari sempre felici di dare una mano. E non è un caso che ora siano in grado di produrre vino. La colpa è del riscaldamento globale e dell'arrivo di nuove varietà di uva.

Coltivazione della vite da parte di appassionati

In Scandinavia, intraprendere la viticoltura richiede coraggio. Nel Nord Europa il sole scarseggia e la stagione estiva è molto più breve che in Francia. Le condizioni non sono quindi molto favorevoli, eppure alcuni viticoltori nordici riescono a mettere la loro passione nelle loro viti. Alcuni si avvalgono anche dell'aiuto di specialisti provenienti dall'estero. Questi vigneti producono principalmente vino bianco da solaris. Si tratta di un vitigno ibrido tedesco molto resistente al freddo. Si adatta al clima di Svezia, Danimarca e Norvegia. In questi Paesi il periodo di maturazione è relativamente breve e il Solaris vi si adatta perfettamente. Allo stesso modo, i viticoltori scandinavi privilegiano la viticoltura biologica, anche se non tutti hanno ottenuto un marchio certificato. Infatti, lavorano essenzialmente a mano, senza l'ausilio di sostanze chimiche. Anche la commercializzazione del vino varia da un Paese all'altro. In Danimarca la vendita è autorizzata nelle aziende agricole, mentre in Svezia, ad esempio, gli alcolici sono venduti nei negozi del monopolio di Stato. Il mercato è quindi locale.

I Paesi puntano su nuove varietà di uva che necessitano di meno calore

Due fattori spiegano perché anche i Paesi del Nord sono in grado di coltivare la vite e produrre vino, cosa impensabile fino a pochi decenni fa. In primo luogo, l'aumento della temperatura. In Svezia, ad esempio, la temperatura media è aumentata di un grado dal 1990. E non c'è fine in vista, poiché gli scienziati stimano che potrebbe aumentare di altri 2-6 gradi entro la fine del secolo. Se le loro previsioni si avvereranno, l'area coltivabile in Scandinavia sarà più grande. Per i viticoltori, il riscaldamento globale è quindi un vantaggio, anche se comporta un aumento delle precipitazioni. Il secondo fattore che favorisce la produzione di vino in queste regioni è lo sviluppo di nuove varietà di uva che richiedono meno calore. Queste varietà si adattano quindi bene al clima di questi Paesi. Quindi, chissà, forse nel corso degli anni ci saranno più viticoltori in Norvegia, Svezia e Danimarca... rispondete nei prossimi decenni!