Mee Godard - Beaujolais Villages 2018
«Tutto lo stile di Mee Godard a prezzi convenienti»
Questo Beaujolais Villages 2018, che invita alla golosità, non è meno strutturato e ricco e offre una buona capacità di invecchiamento. In questa cuvée, che unisce finezza e ricchezza, si ritrova sempre lo stile della viticoltrice. Un ottimo punto di partenza a un prezzo contenuto per scoprire la denominazione e la tenuta. Un Beaujolais Villages così bello e adatto all'invecchiamento a questo prezzo, ne vogliamo in grandi quantità!
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Naso
Delicate note di frutti rossi e spezie, finezza e freschezza
Bocca
Consistenza delicata con tannini morbidi
Servire
A 14-16°C
Bere prima
2028
Abbinamenti cibo/vino
Da gustare con un tagliere di salumi, lasagne al ragù, andouillette alla griglia, polpette di vitello.
Bettane & Desseauve
Tenuta valutata (guida 2021) 3 stelle (una produzione di alta qualità, che può fungere da riferimento nel proprio settore)
Informazioni sulla tenuta:
COMMENTO Il ritiro: 5 ettari a Morgon, nei luoghi più belli, Corcelettes, Grand Cras e Côte de Py! Era il 2013. Da quando si è insediato, anno dopo anno, Mee Godard va avanti, progredisce e costruisce. Un ettaro di Moulin-à-Vent qui, un nuovo edificio là, e vini che continuano a affinarsi. Lo stile Godard è caratterizzato da vini molto puri, mai sterili, ariosi ma strutturati, che trasudano la loro origine. Aggiungiamo a ciò una golosità che poteva mancare nei suoi primi Annate che è la chiave di volta dei superbi 2017. Tutto è buono da Godard, peccato che ce ne sia così poco!
Robert Parker - Wine Advocate
Tenuta valutata (guida 2020) Raccomandata (Produttore di vini raccomandato da Robert Parker - The Wine Advocate)
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Tenuta valutata (guida 2021) 1*Stella (stelle nascenti o viticoltori di qualità con una produzione di buon livello, non rimarrete delusi degustando i vini di queste tenute)
Informazioni sulla tenuta:
Enologa di formazione ma senza esperienza nel settore vitivinicolo, Mee realizza il suo sogno rilevando da sola, nel febbraio 2013, gli appezzamenti di un viticoltore senza successori. La sua piccola tenuta è composta da vigneti molto vecchi nei migliori terroir di Morgon (Corcelette, Grand Cras, Côte du Py). Nel 2016 la gamma si è arricchita di una cuvée di Moulin-à-Vent. Con i suoi vini liberi, ma ben definiti, Mee Godard sta guadagnando sempre più terreno!