\r\n \r\nLa maggior parte dei terreni di Clos de Mez è costituita da granito scomposto in sabbia rosa chiamata \"gore\", e alcuni appezzamenti nella denominazione Fleurie si trovano su pendii ripidi. La filosofia di Clos de Mez si basa su un'unica convinzione: \"Il 70% della qualità del vino dipende dalla qualità delle uve\". Dal 2006, il terreno è stato lavorato, le rese sono state controllate con una rigorosa potatura e disboscamento, e le uve sono raccolte esclusivamente a mano. Le parcelle, che hanno un'età media di 40 anni, sono piantate con Gamay Noir a succo bianco. Marie-Elodie Zighera utilizza le sue conoscenze di enologa per comprendere il know-how degli anziani e poter offrire un vino autentico con carattere e potenziale di invecchiamento, senza aromi superflui o esuberanti!","Maggiori informazioni sul ","Aree raccomandate da","Bettane e Desseauve","Robert Parker - Wine Advocate","RVF - La Revue du Vin de France / Guida dei migliori vini di Francia","Acquista i tuoi vini Clos de Mez al miglior prezzo in vendita privata!","Sito annotato","20174 avvisi","a partire da 99 € sul primo ordine","-20€","Accesso alle vendite!","Le nostre ultime vendite di vini Domaine Clos de Mez","|","Vino rosso","3.5/5 (2 recensioni)","gamay","finezza","delicato","\"Per la dote 2018, la maturità dell'Annata è il segno distintivo della cuvée. Il naso è intenso, con ciliegia candita, menta piperita e liquirizia. Il palato è rotondo, carezzevole e delicato. Il finale è lungo, salivoso e cioccolatoso\". (Le Guide des Meilleurs Vins de France 2022 - RVF). Nato dalla pietra rosa, La Dot è un vino arioso, cesellato e teso. Si tratta di una bottiglia molto pregiata, un omaggio alla nonna dell'enologo, che ricevette questi appezzamenti di terreno come dote matrimoniale.","Clos de Mez - Fleurie La Dot 2018","Più informazioni","Voto 4/5","4/5 (1 recensione)","profondo","sapido","\" Dalla parte nord-orientale della denominazione, \r\nquesta annata distilla sottili aromi di potpourri, carta armena, sciroppo di ciliegia e legno pregiato. \r\ncarta armena, sciroppo di ciliegia e legno pregiato. La ricchezza del cru è evidente \r\nal palato, con volume e rotondità, il tannino è presente ma equilibrato. Il \r\nIl finale, strettamente legato alla roccia e al legno, ha bisogno di due o tre anni per ammorbidirsi. \r\nsciogliersi \". (Le Guide des Meilleurs Vins de France 2021 - RVF) Vino terroso per eccellenza, è un must con la sua solida struttura e il suo corpo profondo.","Clos de Mez - Morgon Château Gaillard 2017","Una selezione di esperti","I migliori vini e champagne votati e valutati dalle più grandi guide (Hachette, Gault Millau, La Revue du Vin de France, Bettane & Desseauve, Parker, Concours, ...)","Direttamente dalle tenute","Per garantire che i nostri vini siano conservati in perfette condizioni, tutte le bottiglie di vino in vendita sul nostro sito si trovano ancora nella cantina della tenuta o del suo commerciante di vini al momento dell'acquisto.","Vini al miglior prezzo","Potrete sempre beneficiare del miglior prezzo sui vini acquistati su 1jour1vin e se troverete il vostro vino più economico su un altro sito vi rimborseremo la differenza.","I prezzi migliori","Pagamento sicuro","Consegna accurata","Servizio clienti","Contatto","Consegna","Aiuto/FAQ","TERMINI E CONDIZIONI GENERALI","Informativa sulla privacy","Notizie sul vino","Opinione 1jour1vin","Scarica la domanda","Problemi di navigazione","Gestire i miei cookie","L'abuso di alcol è pericoloso per la salute e deve essere consumato con moderazione.","1jour1vin - 2025"]}
Le Clos de Mez est une propriété familiale exploitée par des femmes depuis trois générations, et aujourd'hui dirigé par Marie-Elodie Zighera. Le vignoble de presque 6 hectares produit des vins dans les appellations Fleurie et Morgon.
L'essentiel des sols du domaine Clos de Mez est constitué de granit décomposé en sable rose appelé " gore ", et certaines parcelles en appellation Fleurie sont installées sur de fortes pentes. La philosophie du Clos de Mez repose sur une seule conviction : " la qualité du vin dépend à 70% de celle du raisin ". Depuis 2006, le travail des sols est favorisé, ainsi que la maîtrise des rendements par une taille sévère et des ébourgeonnages rigoureux, et un ramassage du raisin exclusivement manuel. Les parcelles âgées en moyenne de 40 ans sont plantées en gamay noir à jus blanc. Marie-Elodie Zighera met à profit ses connaissances d'oenologue pour comprendre le savoir-faire des anciens et pouvoir offrir un vin authentique de caractère, de garde, sans superflus ni arômes exubérants !
« Pour la dot 2018, la maturité du millésime signe la cuvée. Le nez est intense, avec la cerise confite, la menthe poivrée, et le réglisse. La bouche est ronde, caressante, délicate. Belle allonge salivante et chocolatée. » (Le Guide des Meilleurs Vins de France 2022 - RVF). Né de la pierre rose, La Dot est un cru aérien, ciselé et tendu. Une très belle bouteille hommage à la grand mère de la vigneronne qui avait reçu ces parcelles pour dot de mariage.
« Issu du secteur nord-est de l’appellation,
ce cru distille avec nuances des flaveurs de pot-pourri, de papier
d’Arménie, de cerise au sirop, et de bois fin. L’étoffe du cru s’impose
en bouche, avec volume et rondeur, le tanin étant présent mais posé. La
finale, serrée par la roche et le bois, impose deux à trois années pour
se fondre. » (Le Guide des Meilleurs Vins de France 2021 - RVF) Terrien par excellence, il est incontournable avec sa structure solide et sa matière profonde.