Champagne Philipponnat - Royale Réserve Brut

Bettane & Desseauve

Informazioni sulla tenuta:

Philipponnat continua la sua storia familiare nella Champagne. Con sede a Mareuil Sur Ay, la maison è famosa per il suo Clos-des-Goisses, il più vasto vigneto recintato di tutta la Champagne (5,5 ettari) che domina a picco sulla Marna e che possiede dal 1935. Dal 1997, sotto la direzione di Charles Philipponnat, l'azienda non ha smesso di crescere. Il vigneto è gestito nel rispetto delle tecniche essenziali per preservarlo. In cantina, le botti e i fusti danno il tono e la firma dello stile complesso, ricco e preciso a tutte le cuvée. Un dettaglio riassume anche l'attenzione che qui viene dedicata ai vini: la controetichetta precisa le date di imbottigliamento e di sboccatura (che consentono di comprendere che l'invecchiamento è molto superiore alla norma), nonché il dosaggio e l'origine dell'assemblaggio. Dalle confezioni di elegante sobrietà alla razza dell'insieme delle cuvée, qui tutto converge verso la perfezione.

Decanter

A proposito del vino:

Pochi produttori riescono come Philipponnat a produrre vini non millesimati dominati dal Pinot Nero. L'ultima edizione presenta note di albicocche mature, agrumi e lamponi chiari, sostenute dalla precisa energia della scorza di limone e dalla sottile risonanza di una riserva perpetua affinata in rovere al 34%. Estremamente espressivo, è un NV irresistibile.

Guide Hachette des vins

A proposito del vino:

Potente e armonioso, con un mix di fiori bianchi e note speziate e leggermente affumicate che derivano dall'invecchiamento parziale in botte dei vini di riserva, al naso lascia presagire un grande champagne. Un'impressione confermata al palato, rotondo e armonioso, con aromi soavi di mela cotogna, che offre un finale lungo in cui si ritrovano le spezie unite alla freschezza del pompelmo. "Sicuramente il segno di ottimi vini di riserva e di un lungo invecchiamento", conclude un degustatore.

Informazioni sulla tenuta:

I Philipponnat sono proprietari di vigneti ad Aÿ dall'inizio del XVI secolo; commercianti e produttori di vino, possiedono uno stemma risalente alla fine del XVII secolo e un castello a Mareuil-sur-Aÿ, acquistato nel 1910. Il fiore all'occhiello del loro vigneto di 22 ettari (in 1er cru e grand cru) è il Clos des Goisses, acquistato nel 1935, da cui proviene la più famosa cuvée millesimata di prestigio della casa. Uno dei rari clos della Champagne circondato da mura e anche il più vasto (5,5 ettari), situato su un pendio vertiginoso, a strapiombo sul canale laterale della Marna e sul fiume stesso. Le cuvée non millesimate traggono il loro stile dall'apporto di vini di riserva affinati in legno secondo il principio della solera, o riserva perpetua. Thierry Garnier è il capo cantiniere dal 2005.

Guide des Vins Gault & Millau

A proposito del vino:

La freschezza e l'intensità fruttata ricordano la mela dolce, la pera estiva e un tocco di bergamotto. Al palato è rotondo e morbido, sostenuto da un dosaggio affascinante che smorza l'acidità. Grazie alle bollicine morbide e alla piacevole nota amara, il piacere è intenso.

Robert Parker - Wine Advocate

A proposito del vino:

Il NV Brut Royale Réserve rivela un bouquet elegante e floreale con note di fiori bianchi, fiori primaverili, frutta matura del frutteto e olio di limone. Di medio corpo, maturo, strutturato e sostenuto da un estratto gessoso, è fresco e ha un finale goloso. Un ottimo risultato.

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

A proposito del vino:

Al naturale, Royale Réserve è goloso, ma allo stesso tempo persistente e appetitoso. Un'introduzione di altissimo livello che dimostra tutto il lavoro svolto dalla maison. Apprezziamo anche, in un contesto inflazionistico, una politica dei prezzi che rimane molto ragionevole.

Informazioni sulla tenuta:

Entrata a far parte del gruppo Lanson-BCC nel 1997, questa casa di medie dimensioni è autonoma nell'approvvigionamento e nella produzione. Si distingue nel settore degli champagne di alta gamma grazie alla ritrovata personalità del suo Clos des Goisses. L'ascesa del marchio è anche il risultato delle scelte operate in tutta la gamma dal suo presidente Charles Philipponnat, in carica dal 2000. Ha introdotto il freddo nella vinificazione, ha riorientato gli assemblaggi verso un maggiore utilizzo di pinot nero, ha aumentato la capacità di vinificazione in legno su fecce senza bâtonnage e senza fermentazione malolattica. Il suo obiettivo? Integrare lo spirito millesimato nei non millesimati. I vini degustati confermano l'eccellenza e la precisione riscontrate di recente, a partire dal Brut Royale Réserve. Una maison al massimo della forma.

Wine Enthusiast

James Suckling

A proposito del vino:

Naso complesso e affumicato di fiori d'arancio, mela verde, liquirizia, mineralità gessosa e pane tostato. Palato raffinato con una schiuma fine, un'acidità vivace e un retrogusto intenso, teso e netto.