Condrieu

È Condrieu dove venivano reclutati i famosi barcari che navigavano di padre in figlio tra il "Regno e l'Impero". Più tardi, i bottai che fabbricavano le botti utilizzate nella Côte-du-Rhône si stabilirono a Condrieu. Nel XV secolo il Vino Condrieu un tempo, per abbellire le celebrazioni e per essere offerti a personaggi nobili. Oggi, i vini dolci riservati rivelano tesori di sottigliezza e aroma. Condrieu è diventata una AOC locale nel 1940. La denominazione Condrieu comprende 7 comuni, tutti sulla riva destra del Rodano e a cavallo di 3 dipartimenti: Rodano, Loira e Ardèche. Il terroir copre i ripidi pendii di granito che si affacciano sul fiume, rendendo impossibile la meccanizzazione. Il clima è continentale moderato, secco e caldo in estate, con precipitazioni regolari nelle altre stagioni. LLa denominazione Condrieu ha pubblicato una mappa completa dei suoi vigneti, indicando i confini della zona e tutti i lieux-dits che compongono la ricchezza di questo cru della Côtes-du-Rhône. All'interno di questo terroir, M. Chapoutier, la casa Guigal e le tenute Georges Vernay e Delas Frères vanno segnalate per la qualità dei loro prodotti. La superficie coltivata è di circa 125 ettari e produce 4.400 ettolitri di vino all'anno, tutti bianchi. L'unico vitigno utilizzato è il Viognier. La vinificazione dei vini di Condrieu inizia con una leggera pigiatura e pressatura, seguita da un affinamento in botti o tini di rovere prima dell'imbottigliamento nel famoso "flute Condrieu" di vetro giallo, ora gradualmente sostituito da una bottiglia tradizionale.