Château Latour Pauillac 2015 - 1er Grand Cru Classé
99/100
The Wine Cellar Insider - Jeff Leve
98/100
Decanter
98/100
James Suckling
98/100
Wine Enthusiast
98/100
Jean-Marc Quarin
3*Coup de Coeur
Hachette
19/20
Bettane & Desseauve
« Fuori dal comune, un connubio di forza ed eleganza! »
«Il colore è sempre intenso. Il vino mostra già una certa evoluzione con note di tartufo, guscio d'ostrica, ribes nero, spezie asiatiche, frutti rossi scuri e ciliegia. È un Latour di grande eleganza, con una purezza di frutta e una consistenza setosa, con strati di frutta concentrata e una struttura che gli consentirà di invecchiare per le generazioni a venire». (Jeff Leve 2018) - Consegna in cassa di legno possibile per ordini di 3 bottiglie di questo vino (a seconda del paese e della modalità di spedizione selezionata)
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Occhio
Colore granato intenso
Naso
Molto aromatico, puro e raffinato, con aromi di frutti di bosco, liquirizia, spezie e gusci di ostriche.
Bocca
Fuori dal comune, unisce forza e raffinatezza. Un vino di grande ampiezza, concentrazione e purezza.
Servire
In caraffa a 17-18 °C
Aprire
2 ore prima
Bere da
2025
Bere prima
2045+
Abbinamenti cibo/vino
Da gustare con animelle di vitello ai funghi porcini, un controfiletto Black Angus, un carré di agnello in crosta di erbe aromatiche...
Bettane & Desseauve
Vino valutato 19/20 (Vino di qualità eccezionale)
Tenuta valutata (guida 2016) 5*stelle (produttori eccezionali, che rappresentano il massimo della qualità in Francia e nel mondo)
A proposito del vino:
Corpo ammirevole, legno perfettamente integrato, ottimo inizio di vita! Da bere tra il 2030 e il 2045.
Informazioni sulla tenuta:
Latour è una delle tenute più famose del Médoc, appartenuta, come Lafite, al marchese di Ségur. Acquistata da François Pinault nel 1993, questa tenuta, che, ad eccezione della seconda metà degli anni '80, era sinonimo di regolarità, non si è mai adagiata sugli allori. Sotto la guida del suo rigoroso direttore Frédéric Engerer, Latour ha ulteriormente innalzato il proprio livello di eccellenza negli ultimi quindici anni. Il grande vino dello château non è mai stato così armonioso sin dalla sua nascita e, quando il clima è eccezionale, presenta una consistenza di incomparabile densità. La conversione del vigneto alla viticoltura biodinamica, già in fase avanzata, dovrebbe conferirgli ancora più splendore. Il secondo vino dello château, Les Forts de Latour, proveniente in gran parte da un vigneto indipendente, merita ampiamente la stima di cui gode, grazie al suo livello straordinario. Un terzo vino, etichettato semplicemente come Pauillac ma elaborato con un'alta percentuale di vini di pressa dei grandi terroir, invecchia con brio e regolarità. Dal 2012, lo château ha smesso di commercializzare i suoi vini in anteprima e la commercializzazione di Annate vecchie per le tre cuvée prodotte è diventata la regola.
Decanter
Vino valutato (guida 2023) 98/100
A proposito del vino:
Gli aromi sono davvero magnifici, estremamente aromatici, puri, chiari e precisi, con note di tabacco, cacao, cenere e liquirizia. Rotondo e inebriante, è un vino sensuale, che ha molto da dire, generoso e aperto, morbido e stratificato - si approfondisce immediatamente sul piano verticale. Adoro la succosità, la limpidezza dei lamponi, dei mirtilli e del ribes nero, la finezza e la gioia di vivere, ma la consistenza c'è, con tannini di pietra bagnata e liquirizia che conferiscono forza e potenza a questo vino. È ancora giovane e piuttosto serio, ma ha qualcosa di molto attraente, con un carattere sexy e una grande complessità. Brillante e vivace, ma con la dolcezza Annata e le note saporite di tartufo, cacao e cioccolato fondente che creano un contrasto. Profumi floreali di violetta molto piacevoli accompagnano il vino dall'inizio alla fine. Questo vino è perfettamente controllato e offre un fascino supremo. Un vino con cui si ha voglia di sedersi e prendersi il proprio tempo, prima di berlo tutto d'un fiato! 2025 - 2048
Guide Hachette des vins
Vino valutato (guida 2019) 3*Coup de Coeur (Vino eccezionale)
A proposito del vino:
Annata sarà ricordata come quella degli estremi e dei record, con periodi molto caldi e secchi (giugno e luglio) e altri molto umidi (agosto e settembre). Frutto di questa Annata dal comune, il grande vino offre ancora una volta una definizione magistrale della sua origine. L'aspetto di questo Cabernet Sauvignon quasi puro (oltre il 97% dell'assemblaggio) preannuncia fin dall'inizio una degustazione intensa grazie alla profondità del suo colore quasi nero. Il naso, esplosivo, dominato dai frutti neri (mirtillo, mora, ciliegia nera), evoca anche fiori (violetta, peonia), cuoio, caffè e spezie (vaniglia, cannella). Di sorprendente ampiezza, questo 2015 svela un palato fuori dal comune, che unisce forza ed eleganza con un lato quasi delicato nella finezza dei tannini e degli aromi. Il finale, fresco e di una persistenza aromatica fuori dal comune, lascia un'impressione di grande purezza, senza pesantezza né mollezza. Un vino sempre unico. 2026 - 2040
Robert Parker - Wine Advocate
Tenuta classificata come Recommended (Produttore di vini raccomandato da Robert Parker - The Wine Advocate)
Informazioni sulla tenuta:
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Tenuta valutata (guida 2016) 3 stelle (rappresentano l'eccellenza dei vigneti francesi. I migliori terroir coltivati dai più grandi viticoltori. Degustare i loro vini è sempre un momento magico)
Informazioni sulla tenuta:
Proprietario della tenuta dal 1993, François Pinault può ritenersi soddisfatto del suo investimento. Il cru è al vertice assoluto della gerarchia bordolese e continua a dimostrare una regolarità impeccabile da diversi decenni. È difficile trovare difetti in Latour, anche nei piccoli Annate. Rappresenta l'essenza stessa del grande Pauillac: pieno, ricco e completo, sviluppa con l'invecchiamento un bouquet complesso e raffinato. Non mancano le Annate e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di degustare un giorno il 1945, il 1947, il 1961 o il 1982 sanno di cosa è capace questo fantastico terroir. L'attuale direttore, Frédéric Engerer, mantiene fedelmente lo stile senza compromessi. La completa ristrutturazione delle cantine e degli impianti tecnici effettuata negli ultimi anni, insieme a una selezione drastica, hanno permesso al cru di raggiungere nuovi livelli. Allo stesso tempo, Les Forts de Latour si impone come un cru altrettanto straordinario, superando in raffinatezza e profondità molti cru classés. Infine, anche una terza etichetta, il Pauillac de Latour, merita l'interesse degli appassionati. Da notare che Annata , lo château non vende più il suo vino in anteprima, ma solo "in consegna" quando il team ritiene che abbia raggiunto la maturità. Una politica commerciale unica per un grand cru classé.
Wine Enthusiast
Vino valutato (guida 2016) 98/100
A proposito del vino:
Campione in botte. Molto strutturato eppure così morbido, questo vino presenta una grande concentrazione e tannini potenti. È meravigliosamente succoso e i suoi tannini densi e polverosi non sono mai duri, ma sempre vellutati. Sarà un grande vino quando sarà commercializzato tra una decina d'anni. Il vino proviene esclusivamente da vigneti biodinamici.
James Suckling
Vino valutato (guida 2018) 98/100
A proposito del vino:
Aromi di ferro, gusci di ostriche, ruggine e pietra con mirtilli e more. Il vino è corposo, ma sempre elegante e raffinato. Scivola sul palato con sapori fruttati e salati. Denso, concentrato e sempre raffinato. Ottima persistenza. Il 97% di Cabernet Sauvignon gli conferisce la sua brillantezza.
Jean-Marc Quarin
Vino valutato (guida 2017) 98/100
A proposito del vino:
Nel 2015 Latour presenta un vino quasi monovitigno con il 97,1% di Cabernet Sauvignon, appena il 2,6% di Merlot e lo 0,3% di Petit Verdot. Nei terroir più prestigiosi del Médoc, il Cabernet Sauvignon diventa estremamente predominante e probabilmente presto sarà l'unico vitigno utilizzato. Naso fine, puro, cremoso. Ampio all'attacco, potente nello sviluppo, ricco al palato, il vino evolve su una texture nobile con molto gusto, verso un finale finemente cremoso e ricco di aromi. Accattivante fin da subito.
The Wine Cellar Insider - Jeff Leve
Vino valutato (guida 2018) 99/100
A proposito del vino:
Il colore è ancora intenso. Il vino mostra già una certa evoluzione con note di tartufo, guscio d'ostrica, ribes nero, spezie asiatiche, frutti rossi scuri e ciliegia. È un Latour di grande eleganza, con una purezza di frutta e una consistenza setosa, con strati di frutta concentrata e una struttura che gli consentirà di invecchiare per le generazioni a venire.
PREZZO 1JOUR1VIN
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