E. Guigal - Côte-Rôtie Château d'Ampuis 2019
97/100
Bettane & Desseauve
97/100
Jeb Dunnuck
96/100
James Suckling
94-96/100
Robert Parker
95/100
Vinous
94/100
Decanter
«Un Côte Rôtie complesso proveniente da 7 diversi appezzamenti»
«In testa alla classifica dei Côte Rôtie, il Côte Rôtie Château d'Ampuis 2019 è sempre un vino brillante che, negli ultimi anni, ha quasi rivaleggiato con i vini provenienti da vigneti unici. Non mi credete? Mettetelo in una degustazione alla cieca e fatemi sapere i risultati. Il 2019 è assolutamente brillante e lo paragonerei ai migliori Annate questa cuvée [...]. Al naso si sprigionano splendidi aromi di frutti rossi e neri maturi, tapenade, ferro con note di selvaggina, carne e fiori, e questa bellezza colpisce il palato con una ricchezza da medio-corposa a corposa, una sensazione in bocca omogenea e strutturata, tannini magnifici ma sostanziosi e un finale grandioso. [...]» (Jeb Dunnuck 2024) • Consegna in cassa di legno per ordini di 3 bottiglie di questo vino.
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Occhio
Colore scuro e intenso con riflessi violacei
Naso
Spezie, frutti neri e delicati aromi di legno, il naso è denso, espressivo e intenso.
Bocca
Potente, concentrato, raffinato e strutturato, aromi di prugne, more e vaniglia, al palato i tannini sono molto solidi ma addolciti da un lungo affinamento in legno.
Servire
In caraffa a 16-18 °C
Aprire
1 ora prima su Annate meno di 5 anni che necessitano di aerazione
Bere prima
2039
Abbinamenti cibo/vino
Da gustare con un navarin di agnello, una bistecca al pepe, uno stufato di manzo, selvaggina, un tagliere di formaggi...
Bettane & Desseauve
Vino valutato 97/100
Tenuta valutata (guida 2023) 5*stelle (produttori eccezionali, che rappresentano il massimo della qualità in Francia e nel mondo)
A proposito del vino:
Un magnifico profumo di gelatina di mirtilli, con note legnose che apportano alcune sfumature vanigliate discrete ma perfettamente integrate. Al palato, tannini ben maturi e una splendida patina: questo Annata beneficia appieno dei 38 mesi di affinamento, che gli conferiscono una consistenza e una succosità affascinanti.
Informazioni sulla tenuta:
Marcel e Philippe Guigal gestiscono insieme la splendida azienda di famiglia, che dal 2017 si è espansa nel sud, a Châteauneuf-du-Pape (77 ettari di proprietà), completata nella primavera del 2022 dai 100 ettari dello Château d'Aquéria. E sempre il ricco parcellaire a Côte Rôtie, Condrieu, Saint-Joseph e Hermitage. Gli appassionati possono degustare alcune delle più grandi cuvée della valle, senza dimenticare il brillante Côtes-du-Rhône, nei tre colori, e il Tavel, cru feticcio di Philippe.
Decanter
Vino valutato (guida 2023) 94/100
A proposito del vino:
Questo vino possiede una potente dinamica minerale e tannini densi e potenti. Il rovere levigato è onnipresente, dal naso alla bocca fino al finale. Scuro e oscuro, la struttura è massiccia e imponente. Questo vino ha sicuramente molta intensità e profondità, ma al momento il rovere domina, quindi bisogna dargli il tempo di integrarsi. Proveniente da sette appezzamenti della Côte Brune e della Côte Blonde, è stato affinato per 38 mesi in barrique nuove.
Guide Hachette des vins
Tenuta valutata (guida 2023) Vini premiati (I vini di questo produttore vengono regolarmente premiati dalla guida)
Informazioni sulla tenuta:
Oltre ai suoi "tesori" a Côte-Rôtie, Hermitage e Condrieu, la casa Guigal possiede due splendidi appezzamenti a Saint-Joseph: il luogo detto "Saint-Joseph", che ha dato il nome alla denominazione, e le Vignes de l'Hospice, piantate su un ripido pendio granitico, già individuato dai monaci dell'Hospice de Tournon e con una formazione geologica simile alla famosa collina dei Bessards a Hermitage.
Guide des Vins Gault & Millau
Tenuta valutata con 5 stelle (Produzione eccezionale)
Informazioni sulla tenuta:
Figura emblematica della regione settentrionale del Rodano, Marcel Guigal è sia un importante commerciante che un grande proprietario terriero. In quest'ultima veste, gestisce famosi cru della Côte Rôtie, come La Mouline, La Turque e La Landonne, senza contare La Doriane, a Condrieu. Lavoratore instancabile e dotato di una curiosità intellettuale inesauribile, è succeduto al padre Etienne. Philippe Guigal, enologo e rappresentante della terza generazione, continua l'opera in coppia con il padre, sempre su questa dualità proprietà-commercio. Le vinificazioni delle denominazioni settentrionali si svolgono tutte ad Ampuis.
Robert Parker - Wine Advocate
Vino valutato (guida 2022) 94-96/100 (Vino straordinario)
Tenuta valutata ***** (Eccezionale)
A proposito del vino:
Il Côte Rôtie Château d'Ampuis 2019 è un eccellente esempio di questa cuvée, che assembla frutti provenienti da sette diverse località (tre sulla Côte Blonde e quattro sulla Côte Brune). Affumicato, erbaceo e complesso, con una solida base di mirtilli e lamponi, è corposo e concentrato, ma setoso, elegante e persistente al palato.
Informazioni sulla tenuta:
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Tenuta valutata (guida 2024) 2*stelle (Queste tenute molto grandi, spesso dotate di terroir favolosi, sono imperdibili e, grazie alla loro regolarità e all'eccellenza della loro produzione, devono figurare nella cantina degli intenditori).
Informazioni sulla tenuta:
Non occorre più presentare la casa più emblematica della parte settentrionale della valle del Rodano. Sotto questa denominazione riuniamo le cuvée provenienti dai nostri vigneti, che separiamo quindi dall'attività di commercio. Ritroviamo quindi il famoso trio della Côte-Rôtie: La Mouline, La Turque e La Landonne; le prime due sono marchi, l'ultima è un terroir catastale. A questi si aggiungono la cuvée Château d'Ampuis e il condrieu La Doriane. Oltre a questi cru di punta, troviamo la cuvée Vignes de l'Hospice, un saint-joseph situato su un magnifico terroir, nonché alcuni grandi appezzamenti a Hermitage da cui proviene la cuvée Ex-Voto. Marcel Guigal è solidamente affiancato dal figlio Philippe, che sembra influenzare leggermente lo stile dei vini, con affinamenti che ci sembrano un po' meno dominanti. Inutile precisare che tutti questi vini sono fatti per una lunga conservazione.
Vinous
Vino valutato (guida 2023) 95/100
A proposito del vino:
L'affascinante Côte-Rôtie Château d'Ampuis 2019 è un vino che non lascia indifferenti. Audace e corposo, sprigiona note eminenti di composta di ciliegie nere, violetta schiacciata, matita di grafite, cedro e liquirizia. Sfumature terrose e carnose aggiungono ulteriori strati aromatici. Il vino corposo Annata tocca tutti i punti sensibili, combinando perfettamente un'elevata maturità e intensità con una freschezza equilibrata. I tannini serrati ma maturi richiederanno almeno altri quattro anni in bottiglia. Dopodiché, il 2019 delizierà almeno fino al 2040.
James Suckling
Vino valutato (guida 2023) 96/100
A proposito del vino:
Questo vino unisce l'eleganza e la finezza che rendono famosa questa denominazione a una potenza straordinaria. Tuttavia, i tannini sono molto fini e la generosità del rovere è già magnificamente integrata nel mosaico di aromi. Il finale è di una lunghezza e una complessità sorprendenti. Proveniente da sette appezzamenti vicini a La Mouline e La Landonne sulla Côte-Rotie. Cuvée composta da 93% Syrah e 7% Viognier. Affinato in botti di rovere nuove al 100% per 38 mesi. Da degustare o conservare.
Jeb Dunnuck
Vino valutato (guida 2024) 97/100
Area valutata Raccomandata
A proposito del vino:
In cima alla classifica dei Côte Rôtie, il Côte Rôtie Château D'Ampuis 2019 è sempre un vino brillante che, negli ultimi anni, ha quasi rivaleggiato con i vini provenienti da vigneti unici. Non mi credete? Mettetelo in una degustazione alla cieca e fatemi sapere i risultati. Il 2019 è assolutamente brillante e lo paragonerei alle migliori Annate questa cuvée fino ad oggi, comprese il 2009, il 2010, il 2017 e il 2018. Al naso si sprigionano splendidi aromi di frutti rossi e neri maturi, tapenade, ferro con note di selvaggina, carne e fiori, e questa bellezza colpisce il palato con una ricchezza da medio-corposa a corposa, una sensazione in bocca omogenea e strutturata, tannini magnifici ma sostanziosi e un finale grandioso. Se possibile, conservate le bottiglie per 4-6 anni e degustatele nei 15-20 anni successivi. Come sempre, lo Château D'Ampuis proviene da un blend di sette lieu-dit distribuiti nella denominazione e trascorre gli stessi quattro anni in barrique nuove.
PREZZO 1JOUR1VIN
97
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