Un 1er Cru di grande classe!
Area valutata Notevole dalla guida Gault Millau, Area da monitorare da RVFProveniente da un terroir particolarmente calcareo, è la mineralità a dominare questo Annata. Il 1er Cru "Il Vecchio Castello" è un vino raffinato dalla grande purezza aromatica che rivela una vera personalità. Vivace e fruttato, incisivo, acquista sfumature e struttura grazie a un parziale affinamento in botti di rovere. Stéphane Aladame, perfezionista appassionato e riconosciuto come una promessa emergente della denominazione Montagny, firma un vino da bere subito, che conserva un'ottima capacità di evoluzione. Un valore sicuro da scoprire!
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Occhio
delicato colore dorato
Naso
grande mineralità, sul frutto
Bocca
minerale, vivace ed elegante
Servire
10-12 °C
Aprire
1/4 d'ora prima di servire
Bere da
2008
Apogeo
2010
Bere prima
2014
Abbinamenti cibo/vino
Da gustare con ostriche, pesce di fiume, gnocchi di pollame o animelle di vitello impanate. Ottimo anche con formaggi come il Beaufort o l'Epoisse.
Bettane & Desseauve
Tenuta valutata (guida 2020) 2*stelle (Una produzione seria e raccomandabile, ma leggermente più regolare e omogenea rispetto alla precedente)
Informazioni sulla tenuta:
Stéphane Aladame ha creato la sua tenuta nel 1992 all'età di 18 anni e ora gestisce con Julie 8 ettari a Montagny, di cui sette di premier cru. Da circa dieci anni, la vigna è coltivata con un approccio biologico, con inerbimento e aratura. Amante della freschezza e della finezza, Stéphane utilizza pochissime botti per consentire al terroir di esprimersi. I vini offrono così carattere, ma acquisiscono precisione con un po' di tempo in bottiglia. Una tenuta imperdibile di Montagny, molto apprezzata da enotecari e ristoratori.
Robert Parker - Wine Advocate
Tenuta valutata (guida 2020) Raccomandata (Produttore di vini raccomandato da Robert Parker - The Wine Advocate)
Informazioni sulla tenuta:
Come scrivevo lo scorso anno, Stéphane Aladame, che ha lanciato la sua omonima tenuta 25 anni fa all'età di 18 anni, è una delle figure di spicco di Montagny. Egli definisce i suoi metodi di coltivazione «tre quarti biologici», ovvero lavora il terreno ed evita l'uso di erbicidi e prodotti fitosanitari biologici, ma ricorre a due o tre trattamenti sintetici all'anno, se necessario. In cantina non cerca gli estremi, utilizzando principalmente grandi botti da 350 litri e conservando le botti in rotazione per 10 anni, in modo che gli aromi e i sapori del rovere nuovo non abbiano un'influenza significativa. I suoi vini sono puri, affascinanti e meritano di essere ricercati.Come scrivevo l'anno scorso, Stéphane Aladame, che ha lanciato la sua omonima tenuta 25 anni fa all'età di 18 anni, è una delle figure di spicco di Montagny. Egli definisce i suoi metodi di coltivazione "tre quarti biologici", ovvero lavora il terreno ed evita l'uso di erbicidi e prodotti fitosanitari biologici, ma ricorre a due o tre trattamenti sintetici all'anno, se necessario. In cantina non cerca gli estremi, utilizzando principalmente grandi botti da 350 litri e conservando le botti in rotazione per 10 anni, in modo che gli aromi e i sapori del rovere nuovo non abbiano un'influenza significativa. I suoi vini sono puri, affascinanti e meritano di essere ricercati.
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Tenuta valutata (guida 2021) 1*Stella (stelle nascenti o viticoltori di qualità con una produzione di buon livello, non rimarrete delusi degustando i vini di queste tenute)
Informazioni sulla tenuta:
Stéphane Aladame ha creato la sua tenuta nel 1992, all'età di diciotto anni. Da allora, questo produttore molto perfezionista ha fatto progressi costanti, affiancato dalla moglie Julie. A margine della tenuta, nel 2002 è nata una piccola attività di commercio, che produce Borgogna bianco e un po' di Montagny. I suoi montagny bianchi sono modelli di finezza e freschezza: vini poco legnosi, di grande regolarità, di buona conservazione e proposti a prezzi ragionevoli. La tenuta si impone sulle migliori tavole gastronomiche francesi ed esporta solo la metà della sua produzione.
Valutazione dei clienti
3/5
su 1 recensione
Nota e consiglio di M. DOMINIQUE G. Pubblicato su 03/04/2022
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