Domaine d'Aupilhac - Languedoc Montpeyroux Les Cocalières rouge 2021
95/100
RVF
92/100
Bettane & Desseauve
«Un grande successo! (Guida RVF 2025)»
Grazie all'altitudine e all'esposizione che rallentano la maturazione delle uve, questa cuvée conserva una grande freschezza. Aromi di frutti rossi, spezie e gariga ne fanno l'archetipo della Languedoc moderna. Già molto buono, sarà ancora più piacevole dopo alcuni anni di invecchiamento.
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Occhio
Abito rosso carminio
Naso
Intenso e complesso, con aromi di frutti rossi, spezie, gariga e tartufo dopo 5 anni di invecchiamento.
Bocca
Complesso, raffinato, speziato, un succo denso e preciso, con una fresca persistenza.
Servire
A 15-17°C
Aprire
1 ora prima
Bere prima
2030+
Guardia
Da 8 a 10 anni
Abbinamenti cibo/vino
Da gustare come aperitivo grazie al suo gusto fruttato e alla sua consistenza morbida e persistente, si abbina bene anche con faraona, anatra o piccione accompagnati da funghi porcini o rosati dei prati, oppure con un magret con fichi...
Bettane & Desseauve
Vino valutato 92/100
Tenuta valutata (guida 2026) 3*stelle (Una produzione di alta qualità, che può fungere da riferimento nel proprio settore)
A proposito del vino:
Nella fascia alta, i Cocalières rossi dominano la gamma dei rossi per la loro intensità e la finezza dei tannini.
Informazioni sulla tenuta:
Generosi come lui, i vini di Sylvain Fadat sono ora più freschi ed eleganti che in passato. I suoi 13 ettari sono completati dalle Cocalières, un anfiteatro a nord-ovest piantato in piena gariga a 350 metri di altitudine. Nella fascia alta, il Clos, il La Boda e il Les Cocalières rosso dominano la gamma con la loro finezza.
Guide Hachette des vins
Tenuta valutata (guida 2026) Vini premiati (I vini di questo produttore vengono regolarmente premiati dalla guida)
Informazioni sulla tenuta:
Discendente da quattro generazioni di viticoltori, Sylvain Fadat ha creato nel 1989 questa tenuta di 25 ettari. Lavora con metodi biologici (biodinamici) i suoi due terroir: argilloso-calcareo e marna blu per Aupilhac, sul versante sud, argilloso-calcareo e con resti vulcanici per Cocalières, a 350 m di altitudine. Di una regolarità impeccabile.
Robert Parker - Wine Advocate
Tenuta classificata come Recommended (Produttore di vini raccomandato da Robert Parker - The Wine Advocate)
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Vino valutato (guida 2025) 95/100
Tenuta classificata (guida 2026) 2*stelle (Queste grandi tenute, spesso dotate di terroir favolosi, sono imperdibili e, grazie alla loro regolarità e all'eccellenza della loro produzione, devono figurare nella cantina degli intenditori più esperti)
A proposito del vino:
Sempre nel 2021, il Cocalières rosso è canforato, profondo, con tannini gessosi e persistenti. Un grande successo!
Informazioni sulla tenuta:
Sylvain Fadat è nato a Saint-Cloud, ma pochi mesi dopo la sua nascita la sua famiglia lo ha riportato nella terra dei suoi antenati a Montpeyroux. È su questo terreno fresco e selvaggio, dove il calcare si mescola alla marna blu e alle influenze vulcaniche, che scriverà una bellissima pagina di storia viticola. Mentre suo padre oscilla tra le sue ricerche sulla beccaccia e la cura dei suoi appezzamenti di vigneto, Sylvain sceglie senza esitazione la viticoltura. Il neo-viticoltore riprende i 5 ettari della famiglia a partire dal 1989 e vinifica le prime quattro Annate cisterne di camion, all'aperto. Con le proprie forze, il viticoltore costruisce poi la sua cantina nel 1993 e amplia la sua tenuta. Dissoda il terreno per rivelare nuovi appezzamenti di vigneti, intorno a quelli della famiglia nella località di Aupilhac. Nel 1998, una nuova tappa: la piantagione di un vigneto unico, Cocalières, un anfiteatro arroccato, luogo magnetico, esposto a nord, per succhi di pietra nati tra la gariga e le beccacce. Nel frattempo, gli allevamenti si sono affinati, i vini prodotti hanno sfidato il tempo. L'energia profusa, la passione traboccante, il rispetto per l'ambiente nel vigneto, la correttezza dei vini che esprimono sempre la natura del luogo, non possono che essere lodati. Sylvain Fadat, affiancato dalla moglie Désirée dal 2000, è senza dubbio una figura di spicco del rinnovamento della regione. La personalità e l'energia delle cuvée della tenuta sono la migliore testimonianza di questo impegno incondizionato e di questa passione rinnovata che fanno brillare questo bellissimo terroir di Montpeyroux.
