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Clos Lapeyre, situato nel cuore della denominazione Jurançon, fu acquistato da Jean Larrieu nel 1920. Suo figlio Marcel continuò a lavorare duramente per coltivare le viti del Clos Lapeyre e sviluppò l'allevamento di bestiame e la coltivazione di fragole.
Oggi gestito da Jean-Bernard Larrieu, il vigneto di Clos Lapeyre si estende su 17 ettari ed è situato sulle pendici della AOC Jurançon, occupando la sommità dell'altopiano con un'esposizione variabile che va da sud, di fronte al Pic du Midi d'Ossau, a sud-est o sud-ovest. Clos Lapeyre è coltivato con metodo biologico e privilegia i vitigni locali: gros manseng e petit manseng, che producono vini di carattere che si collocano nell'élite della AOC Jurançon.
"L'aria calda del sud e il vento facilitano la fermentazione delle uve sulle viti di montagna, prolungando il periodo di vendemmia, a volte fino a dicembre, per produrre Magendia, un Petit Manseng in purezza con un naso di calisson e pasta di mandorle e un palato serrato con frutti che ricordano la frutta tostata, il pompelmo rosa e gli agrumi, con una straordinaria finezza e un finale che ricorda lo iodio". (Le Guide RVF 2024)
"Una cuvée originale color oro ambrato, voluminosa, potente, morbida al naso e tagliente come una mannaia al palato. Il contrasto tra il volume polposo del naso e il palato verticale e tagliente è ciò che rende questa cuvée così affascinante, con il suo raro tocco salino". (Le Guide RVF 2024)
Con il suo bel colore dorato, lo Jurançon moelleux unisce un'acidità vivace a sapori fruttati ed esotici (ananas, agrumi canditi) e fiori bianchi. Questo delizioso vino dolce è un invito a concedersi, e la sua freschezza lo rende un vino spontaneo per eccellenza...