Ajaccio

La denominazione d'origine controllata Ajaccio comprende l'intero arrondissement di Ajaccio e il cantone di Petreto-Bicchisano a sud. La DOC Ajaccio è stata riconosciuta con un decreto del giugno 1980. Situati intorno al Golfo di Ajaccio, i vigneti sono suddivisi in diversi settori. Si può distinguere tra la costa nord, scoscesa e poco favorevole all'agricoltura, e la costa sud, con rilievi più ampi e dolci che hanno permesso l'insediamento di persone e la creazione di aziende agricole alla fine del XIX secolo, nonché le due valli fluviali che scorrono a nord-est e a sud-ovest, il Gravona e il Prunelli, che sfociano nel Golfo di Ajaccio.

I vini di Ajaccio si riconoscono per i fattori di omogeneità che li accomunano, come le caratteristiche geologiche, climatiche o culturali, che prevalgono sui fattori di differenziazione. I 240 ettari di vigneti di Ajaccio producono circa 8.200 ettolitri di vino all'anno.

Secondo il disciplinare della denominazione, i vini rossi e rosati di Ajaccio devono essere prodotti con almeno il 60% di uve Sciaccarellu e i vini bianchi con almeno l'80% di uve Vermentino. Lo Sciaccarellu, un vitigno di alta qualità dal carattere forte, è nato nel terroir di Ajaccio. Conferisce ai vini i loro caratteristici aromi di mandorla e ribes nero. Qui i rossi sono ampi, i rosati sono di classe e i bianchi, ottenuti dal Vermentino, hanno una distinzione floreale. I vini di Ajaccio proposti dal Domaine Comte Abbatucci e dal Domaine Comte Peraldi esprimono appieno queste caratteristiche.