Jasnières

La denominazione di origine controllata Jasnières, riconosciuta con decreto nel 1937, è una denominazione della Valle della Loira la cui zona di produzione si estende su due comuni del dipartimento della Sarthe: Lhomme e Ruillé-sur-Loir. Il vigneto di Jasnières copre una superficie di circa 65 ettari, inserita nella denominazione Coteaux du Loir, con la quale costituisce la denominazione più settentrionale della Valle della Loira. Sviluppato dai monaci cistercensi nel Medioevo, celebrato da Enrico IV e accuratamente mappato sotto Luigi XIV, il vigneto sta vivendo una rinascita qualitativa accompagnata da un profondo rinnovato interesse da parte del pubblico a partire dagli anni '70. Le tenute di qualità come la Domaine de Bellivière non sono estranee a questo fenomeno.

Il vigneto di Jasnières si trova su un terroir di gesso tenero del Turoniano, chiamato anche tuffeau, che si decompone in argille silicee dando origine a terreni ripidi, molto sassosi, difficili da lavorare, ma dove la vite trova un terreno favorevole alla sua crescita. Protetto dalla foresta di Bercé a nord e beneficiando delle vallate adiacenti e delle colline esposte a sud, il vigneto gode di un clima temperato tipico della regione di Tours, declinato in numerosi microclimi.

La denominazione Jasnières produce esclusivamente vini bianchi ottenuti dal vitigno Chenin blanc, noto anche con il nome di "Pineau de la Loire" o "Pineau Blanc": un vitigno vigoroso e piuttosto produttivo che dà uve bianche dai chicchi serrati che assumono un bel colore dorato a maturità. I vini Jasnières sono considerati tra i migliori bianchi secchi di Francia, caratterizzati da aromi di pietra focaia più o meno pronunciati a seconda dei cru o delle Annate. Sono arricchiti da note di corteccia, miele, acacia o biancospino. Hanno inoltre una notevole capacità di invecchiare per decenni, se non addirittura per più di un secolo. Si dice che il vino Jasnières sia il più giovane dei vini vecchi, perché dopo 10 o 20 anni in bottiglia raggiunge il suo apice pur rimanendo molto vivace. A seconda dell'annata e del grado di maturazione delle bacche, il Jasnières produce vini con livelli variabili di zuccheri residui che consentono di classificarli come vini dolci, semisecchi o secchi.

Breve storia dei vini Jasnières a denominazione di origine controllata

Il vino Jasnières viene concepito, sviluppato e scoperto esclusivamente in un vigneto che domina la Sarthe. La zona di coltivazione è ben delimitata, su un unico versante esposto a sud e lungo solo 4 km. La denominazione Jasnières è una AOC compresa nei coteaux-du-loir. Questo vigneto affonda le sue radici da oltre 70 anni nella regione della Loira. Questa tenuta d'eccezione ospita il Chenin Blanc. Il Chenin Blanc è l'unico vitigno autorizzato per i vini Jasnières. Quest'ultimo è un vino secco, fruttato, con una forte mineralità di pietra focaia e una longevità sorprendente.

Naso: All'olfatto si riconosce facilmente la gamma di aromi. Si possono percepire note di acacia, agrumi, albicocca e biancospino. Queste note si ritrovano generalmente ogni volta che si annusa un bicchiere di vino Jasnières. Il profumo di questo vino è molto gradevole e invita naturalmente alla degustazione.

Palato: Al palato, il vino Jasnières si degusta con franchezza. All'inizio può sorprendere la durezza al palato di questo vino. Poi arriva una piacevole sensazione di freschezza. Si raggiunge così un equilibrio tra la rotondità della prima impressione e la morbidezza finale. Il finale ricorda i frutti percepiti all'olfatto.