La Tour du Bon - Bandol blanc 2019
Provenza
Bianco
Venduto singolarmente
Bere o conservare
14,5/20
RVF
Annate "Questo blend di Clairette, Ugni blanc e Rolle è più intenso e completo nel 2019 rispetto ai vini precedenti. Al palato è corposo, sottolineato da una fine acidità. Aspettate l'inverno per stapparlo". Annata (RVF Revue été N°642) Beau !
Caratteristiche
Dominio
Domaine de la Tour du Bon
Annata
2019
Designazione
Bandol
Regione
Provenza
Varietà d'uva
81% Clairette, 9% Ugni Blanc, 10% Rolle
I terroir
Argilla e calcare
Viticoltura
Certificato biologico
Raccolta
Manuale alla cassa
Vinificazione
Fermentazione per circa 12 giorni a 20°C
Allevamento
6 mesi in vasca
Contenuto alcolico
13%
Bio
Sì
Degustazione e abbinamento
Occhio
Colore giallo brillante con riflessi dorati
Naso
Con note di miele, acacia e frutta matura.
Bocca
Denso, potente, con buona acidità.
Servire
AT 11-12°C
Bevete prima
2023
Abbinamento cibo-vino
Da gustare come aperitivo o con pesce, filetti di triglia alla griglia o formaggio...
Domaine de la Tour du Bon
Bandol
Opinione degli esperti
Bettane & Desseauve
Domaine valutato (guida 2024) 3*Stelle (produzione di alta qualità, un punto di riferimento nel suo settore)
Informazioni sul dominio :
Agnès Hocquard-Henry gestisce la sua tenuta con lo spirito di produrre poco ma bene. Sui suoi 14 ettari, produce vini eleganti e vicini al terroir, uscendo talvolta dai sentieri battuti per creare micro-cuvée originali. I rossi, i rosati e i bianchi sono di ottima qualità, ma il più sorprendente è la cuvée en-sol, realizzata in minime quantità con Elisabetta Foradori, papilla italiana dei vini in anfora. Qui l'uva Mourvèdre esprime una dimensione morbida e una finezza inaspettata, vibrante e spogliata di ogni artificio. Ci è piaciuto molto!
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Valutazione del vino (guida 2020) 14,5/20 (vino buono)
Domaine rated (guide 2024) 2*Stars (Queste grandi tenute, spesso benedette da terroir favolosi, sono dei must che, per la loro consistenza e l'eccellenza della loro produzione, devono essere inclusi nelle cantine degli amanti del vino più esigenti).
Informazioni sul vino :
Annate Questo blend di Clairette, Ugni blanc e Rolle è più intenso e completo nel 2019 rispetto ai vini precedenti. Al palato è corposo, sottolineato da una fine acidità. Aspettate l'inverno per stapparlo.
Informazioni sul dominio :
La famiglia Hocquard gestisce questa tenuta dal 1968. A Le Castellet, La Tour du Bon beneficia di un terroir speciale di terreni calcarei e sabbiosi con diverse esposizioni, che ne fanno uno dei vigneti più precoci di Bandol. A metà degli anni '80, la tenuta si era già fatta un nome, in particolare con la creazione nel 1987 della cuvée Saint-Ferréol, un rosso fine e solare ottenuto da tre parcelle piantate intorno a una collina vecchia di venti milioni di anni. Poi, nel 1990, con l'arrivo di Agnès Henry-Hocquard alla guida della tenuta, il vino ha assunto una nuova dimensione! Circondata da enologi della Loira (Thierry Puzelat e Antoine Pouponeau), è riuscita a mantenere la rotta dell'eccellenza, con vini che conservano una grande personalità e invecchiano armoniosamente con un profilo delicato, senza mai maturare, estrarre o invecchiare troppo. Dal 2013, il curioso enologo isola le uve di Mourvèdre per la cuvée En Sol, macerate per sei mesi in anfora. Una pratica ancestrale ma pericolosa (i vini possono appesantirsi e mancare di precisione), magnificamente padroneggiata in un rosso pregiato con una rara sensazione di iodio.
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