\r\n \r\nI 26 ettari di vigne del Domaine Peyre Rose sono coltivati interamente con metodo biologico e producono ogni anno un piccolo raccolto molto ricercato dagli amanti del vino e unanimemente acclamato dalla stampa specializzata. La qualità dei vini prodotti dal Domaine Peyre Rose, frutto della passione di Marlène Soria, le ha fatto guadagnare il meritato soprannome di \"diva del Syrah\". \r\n","4.6/5","Vedi le 313 recensioni","Ulteriori informazioni sul ","Aree raccomandate da","Acquista i tuoi vini Peyre Rose al miglior prezzo in vendita privata!","Sito annotato","19675 avvisi","20€","sul vostro 1° ordine*.","Accesso alle vendite!","Le nostre ultime vendite di vini Domaine Peyre Rose","|","Vino rosso","Bio","complesso","setoso","armonioso","profondo","\"L'opera d'arte di Marlène Soria, dallo stile unico, è semplicemente magica!\".","\"Amaro al naso, ampio palato di spezie, ginepro e peperoni di tutti i colori. Delle tre annate, questa è la più fresca, con tannini setosi e floreali. Un grande vino\". (Le Guide Bettane + Desseauve 2024)","5/5 (1 recensione)","persistente","per decantare","mentolato","grande vino","riservato","\"Un vino mitico, da provare, da non perdere per la sua complessità e lunghezza\".","\"Il Syrah Léone è diventato Belle Léone ed è ora un Vin de France. Come al solito, il palato è composto da una miriade di sfumature aromatiche intorno ai profumi di gariga, liquirizia e cento tipi di spezie. Il tannino è molto fine, nulla stona in questo festival\". (Le Guide Bettane + Desseauve 2024)","4/5 (1 recensione)","finezza","consistenza vellutata","Annata La \"Cuvée maîtresse\" di Marlène Soria, su un vino di grande finezza.","\"Inizia la vita con un po' più di muscoli rispetto a Belle Léone. Sembra più completo ma meno aperto. Non parliamo del festival aromatico di questa cuvée, è lì con tannini più fini rispetto al passato.\" (Le Guide Bettane + Desseauve 2024). Sensualità ed estrema complessità riassumono questa superba annata!","4.9/5 (7 recensioni)","pepato","pronto da bere","\"Hors Norme!\"","\"Nel 2009, il Marlène N°3 impiega un po' di tempo per rivelarsi, ma sviluppa una bella persistenza pepata. Del trio rosso, è il più immediato. Una bella evoluzione che richiede qualche spezia a tavola\". (Le Guide RVF) La persistenza evoca la grandezza di questa straordinaria bottiglia!","potente","fumo","liquirizia","\"Cuvée maîtresse\" di Marlène Soria","Annata \"Il Languedoc Clos de Cistes 2003 è un vino di grande carattere, che mostra il calore della sua esuberanza e fruttuosità. Ribes, carni arrostite, prugne, liquirizia e sottobosco creano un Languedoc corposo, edonistico e sexy, con un palato medio corposo e morbido e un finale pulito.\" (Wine Advocate)","4.6/5 (14 recensioni)","\"Splendido naso di frutta molto matura e spezie dolci, molto lungo al palato con tannini delicati. Annata La generosità del vino si fa sentire sul finale, ma è ancora molto facile da bere\".(Le Guide des Vins Bettane & Desseauve 2020)","4.7/5 (14 recensioni)","Annata\"Naso superbo e ammaliante, con un po' più di sostanza rispetto a Les Cistes. Anche il palato è più rotondo, con tannini morbidi\". (Le Guide des Vins Bettane & Desseauve 2020) Il Syrah Léone incorpora un pizzico di Grenache e si esprime fin dall'inizio in un registro evoluto, con aromi di noci grigliate e frutta nera cotta, dimostrando una bella tipicità e una grande nobiltà. Un vino leggendario che vale la pena di scoprire! ","Vino bianco","4.8/5 (5 recensioni)","\"Il Peyre Rose Coteaux du Languedoc Oro 2004, è composto principalmente da Rolle, con un blend di Roussanne, Viognier, Terret, Clairette e forse altri vitigni oscuri e autoctoni. Erbe di gariga, noci tostate, mela cotogna e distillato di prugne mirabelle popolano un naso pungente, acuto, leggermente ma non sgradevolmente ossidato. Al palato, combina un'amarezza di noce leggermente spiritosa con note di zucchero, portando a un finale resinoso, erbaceo, mielato e pietroso notevolmente distinto.\" (Wine Advocate 2011 - Robert Parker) Una cuvée d'orfèvre ultra-confidenziale","Una selezione di esperti","I migliori vini e champagne votati e valutati dalle più grandi guide (Hachette, Gault Millau, La Revue du Vin de France, Bettane & Desseauve, Parker, Concours, ...)","Direttamente dalle tenute","Per garantire che i nostri vini siano conservati in perfette condizioni, tutte le bottiglie di vino in vendita sul nostro sito si trovano ancora nella cantina della tenuta o del suo commerciante di vini al momento dell'acquisto.","Vini al miglior prezzo","1jour1vin Ottenete sempre il miglior prezzo sui vini che acquistate e se trovate il vostro vino più economico su un altro sito, vi rimborseremo la differenza.","Contatto","Consegna","Aiuto/FAQ","CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO","Informativa sulla privacy","Notizie sul vino","Opinione 1jour1vin","Scarica la domanda","Problemi di navigazione","Gestire i miei cookie","L'abuso di alcol è pericoloso per la salute e va consumato con moderazione.","1jour1vin - 2024"]}
Il Domaine Peyre Rose è di proprietà di Marlène Soria, che produce una piccola gamma di vini locali (3 rossi e 1 bianco) dall'inizio degli anni Novanta. Situato sulle colline sopra Saint-Pargoire, il Domaine Peyre Rose è isolato dallo sviluppo urbano da un muro naturale di gariga. Il Domaine Peyre Rose produce vini bianchi e rossi nella denominazione Coteaux du Languedoc.
I 26 ettari di vigne del Domaine Peyre Rose sono coltivati interamente con metodo biologico e producono ogni anno un piccolo raccolto molto ricercato dagli amanti del vino e unanimemente acclamato dalla stampa specializzata. La qualità dei vini prodotti dal Domaine Peyre Rose, frutto della passione di Marlène Soria, le ha fatto guadagnare il meritato soprannome di "diva del Syrah".
"L'opera d'arte di Marlène Soria, dallo stile unico, è semplicemente magica!".
"Amaro al naso, ampio palato di spezie, ginepro e peperoni di tutti i colori. Delle tre annate, questa è la più fresca, con tannini setosi e floreali. Un grande vino". (Le Guide Bettane + Desseauve 2024)
"Un vino mitico, da provare, da non perdere per la sua complessità e lunghezza".
"Il Syrah Léone è diventato Belle Léone ed è ora un Vin de France. Come al solito, il palato è composto da una miriade di sfumature aromatiche intorno ai profumi di gariga, liquirizia e cento tipi di spezie. Il tannino è molto fine, nulla stona in questo festival". (Le Guide Bettane + Desseauve 2024)
Annata La "Cuvée maîtresse" di Marlène Soria, su un vino di grande finezza.
"Inizia la vita con un po' più di muscoli rispetto a Belle Léone. Sembra più completo ma meno aperto. Non parliamo del festival aromatico di questa cuvée, è lì con tannini più fini rispetto al passato." (Le Guide Bettane + Desseauve 2024). Sensualità ed estrema complessità riassumono questa superba annata!
"Nel 2009, il Marlène N°3 impiega un po' di tempo per rivelarsi, ma sviluppa una bella persistenza pepata. Del trio rosso, è il più immediato. Una bella evoluzione che richiede qualche spezia a tavola". (Le Guide RVF) La persistenza evoca la grandezza di questa straordinaria bottiglia!
Annata "Il Languedoc Clos de Cistes 2003 è un vino di grande carattere, che mostra il calore della sua esuberanza e fruttuosità. Ribes, carni arrostite, prugne, liquirizia e sottobosco creano un Languedoc corposo, edonistico e sexy, con un palato medio corposo e morbido e un finale pulito." (Wine Advocate)
"Splendido naso di frutta molto matura e spezie dolci, molto lungo al palato con tannini delicati. Annata La generosità del vino si fa sentire sul finale, ma è ancora molto facile da bere".(Le Guide des Vins Bettane & Desseauve 2020)
Annata"Naso superbo e ammaliante, con un po' più di sostanza rispetto a Les Cistes. Anche il palato è più rotondo, con tannini morbidi". (Le Guide des Vins Bettane & Desseauve 2020) Il Syrah Léone incorpora un pizzico di Grenache e si esprime fin dall'inizio in un registro evoluto, con aromi di noci grigliate e frutta nera cotta, dimostrando una bella tipicità e una grande nobiltà. Un vino leggendario che vale la pena di scoprire!
"Il Peyre Rose Coteaux du Languedoc Oro 2004, è composto principalmente da Rolle, con un blend di Roussanne, Viognier, Terret, Clairette e forse altri vitigni oscuri e autoctoni. Erbe di gariga, noci tostate, mela cotogna e distillato di prugne mirabelle popolano un naso pungente, acuto, leggermente ma non sgradevolmente ossidato. Al palato, combina un'amarezza di noce leggermente spiritosa con note di zucchero, portando a un finale resinoso, erbaceo, mielato e pietroso notevolmente distinto." (Wine Advocate 2011 - Robert Parker) Una cuvée d'orfèvre ultra-confidenziale