Domaine Truchetet - Bourgogne Vieilles Vignes "Les Chaillots" 2019

Bourgogne Aujourd'hui

A proposito del vino:

Profumo di frutta matura con un tocco speziato. Buon equilibrio al palato con tannini setosi e freschezza nel finale.

Guide Hachette des vins

A proposito del vino:

In Borgogna, le chailles sono ciottoli calcarei nati dall'argilla e dal limo. Un terreno su cui questi vecchi vigneti di Pinot Nero sembrano aver trovato un terreno di gioco ideale. Al naso, profumi franchi e intensi di frutti rossi e neri maturi. Un fruttato che irriga anche un palato ampio e deciso, dotato di tannini presenti ma fini.

Informazioni sulla tenuta:

Tenuta situata a Premeaux-Prissey, il villaggio con due chiese, quella di Premeaux e quella di Prissey. Jean-Pierre Truchetet si è stabilito qui nel 1980 con sua moglie Sylvie e gestisce 5,3 ettari. La sesta generazione, i due figli del viticoltore, Morgan e Julie, hanno rilevato l'azienda nel 2019 (in conversione biologica) e hanno creato una struttura commerciale per ampliare la loro gamma.

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

Informazioni sulla tenuta:

Nel gennaio 2019 Morgan Truchetet e sua sorella Julie hanno rilevato l'azienda di famiglia, che comprende poco più di cinque ettari, a cui si aggiunge una piccola attività di commercio con il nome di Morgan Truchetet, con acquisti di uva in piedi. Fin dall'inizio, Julie e Morgan, che ha seguito una formazione in viticoltura ed enologia presso il liceo viticolo di Beaune, hanno goduto della totale fiducia del padre, che ha lasciato loro completa libertà nella lavorazione dei vigneti e nella vinificazione. Qui tutto è fatto per rispettare l'integrità dell'uva: dopo essere passata su un tavolo vibrante, l'uva viene diraspata per una macerazione pre-fermentativa a 11-12° per alcuni giorni; la temperatura delle fermentazioni alcoliche è controllata, con tre o quattro follature e due o tre rimontaggi per ogni cuvée. Tutto il lavoro viene effettuato per gravità, dalla messa in vasca alla messa in botte, di cui la percentuale di botti nuove è limitata al 20%. I clienti privati, benvenuti in cantina, saranno sedotti dal buon umore di questi due giovani viticoltori e dalla purezza aromatica dei loro migliori Pinot Noir, vitigno che rappresenta l'80% dei volumi dell'azienda. La certificazione in agricoltura biologica, avviata nel marzo 2020, rivela fin da subito le grandi ambizioni della tenuta.