Maison Louis Latour - Puligny-Montrachet 1er Cru Sous le Puits 2022

Bettane & Desseauve

Informazioni sulla tenuta:

Questa azienda familiare, fondata nel 1797, è legata principalmente alla Côte de Beaune, dove possiede la maggior parte dei suoi vigneti, con un punto di forza rappresentato dalla sontuosa posizione sul famoso pendio di Corton. Louis-Fabrice, undicesima generazione dei Latour, presiede il consiglio di amministrazione familiare e ripone piena fiducia nei suoi eccellenti enologi. I rossi hanno visto allungarsi la durata della fermentazione, il che conferisce loro più corpo e consistenza, mentre i bianchi sono meno ridotti e più armoniosamente legnosi rispetto al passato, con una costante ricerca di equilibrio che a volte li fa sottovalutare nella loro giovinezza, ma che invecchiano magnificamente. Il 2017 è in linea con il successo del 2010 e del 2015, in entrambi i colori, ma ci si fiderà di più delle cuvée provenienti dai vigneti della tenuta che di alcuni acquisti, soprattutto nei bianchi, troppo diluiti.

Guide Hachette des vins

Informazioni sulla tenuta:

Una casa familiare sempre indipendente, fondata nel 1797 e gestita successivamente da 10 generazioni di Latour. Un attore imprescindibile della Borgogna viticola e il più importante proprietario di grands crus della Côte-d'Or (28 ettari sui 48 che compongono il suo vigneto). Le uve vengono vinificate ad Aloxe-Corton, culla della famiglia, e la casa possiede una propria tonnellerie.

Robert Parker - Wine Advocate

Jancis Robinson

James Suckling

A proposito del vino:

Questo splendido Puligny-Montrachet 1er cru presenta un profumo delicato di bergamotto e scorza d'arancia con note di erbe selvatiche. Il palato generoso ma concentrato è di ottima tensione e conduce al finale molto lungo e strutturato, che presenta una notevole mineralità pietrosa. Proveniente da un sito ad alta quota che potrebbe diventare più famoso a causa dei cambiamenti climatici. Da bere subito o da conservare.

Vert de Vin

A proposito del vino:

Il vino ha un colore giallo limone di media intensità. Al naso offre freschezza, tensione e una sottile nota acidula. Esprime note di polpa di mela verde, limone maturo, albicocca croccante e ananas fresco. Dopo l'aerazione si ritrovano aromi di pesca succosa, fiori freschi (giglio bianco, acacia, tiglio, camomilla), fieno in sottofondo, miele, nonché un tocco erbaceo di menta piperita schiacciata e mela cotogna fresca, che apportano freschezza e originalità. Gli aromi legnosi e tostati sono delicati e integrati: il vino esprime in particolare note di nocciola fresca, nocciola tostata sullo sfondo, vaniglia e burro nocciola. Al palato è profumato, preciso e complesso. All'attacco esprime note legnose percettibili, ma non esuberanti (legno tostato, legno fresco, nocciola tostata), vaniglia, cardamomo schiacciato e burro nocciola. Successivamente, si ritrovano le golose note di frutta con nocciolo (pesca gialla, albicocca, prugna gialla) e agrumi canditi (scorza di limone e arancia candita, un tocco di marmellata di pompelmo), associate a note floreali di acacia e fiori di melo, nonché a un tocco di miele di tiglio e fieno. Il finale è profumato, lungo, leggermente amaro e fresco, grazie a un'acidità che stimola la salivazione e alle note acidule di mela verde e mela cotogna fresca, che compaiono nel retrogusto.