\r\n \r\nIl terroir della denominazione Palette si trova sul calcare lacustre di Langesse e Montaiguet. I vigneti di Palettesi trovano esclusivamente su terreni resi uniformi dai ghiaioni calcarei, cioè su terreni scheletrici poco spessi e sassosi. I vigneti di Palette sono protetti dai venti settentrionali dalle colline di Langesse e Grand Cabri, ma sono soggetti ai venti occidentali/nord-occidentali provenienti dalla Valle dell'Arc. L'esposizione prevalentemente a nord comporta quasi sempre una vendemmia tardiva delle uve. \r\n \r\nI vini rossi e rosati di Palette sono prodotti principalmente con Grenache noir, Mourvèdre e Cinsault. Carignan, Syrah, Manosquin, Durif, Muscat noir, Cabernet Sauvignon e Castet sono utilizzati come vitigni secondari. Per i vini bianchi, la Clairette offre i migliori risultati, integrata da altri vitigni comuni al terroir. La produzione media di Palette è di 1.300 ettolitri, di cui circa il 40% è rosso, il 40% bianco e il 20% rosé. \r\n","Maggiori informazioni sul ","Acquista i migliori vini Palette in vendita privata!","Sito annotato","20113 avviso","a partire da 99 € sul primo ordine","-20€","Accesso alle vendite!","Scoprite la nostra selezione dei migliori produttori di vino Palette","Castello Henri Bonnaud","Château Simone","Vedi tutti i domini","Le nostre ultime vendite di vini Palette","|","Vino bianco","Annata Note Annata 2021)","floreale","opulento","elegante","tartara di pesce","\"Il gioiello della denominazione, da non perdere!","In bianco, Château Simone rivela tutta la sua supremazia: aromi floreali e fruttati di grande eleganza, che si sviluppano gradualmente in un bouquet al tempo stesso delicato e potente...","Château Simone - Palette bianca 2022","Più informazioni","Vino rosato","Voto 5/5","5/5 (1 recensione)","Annata Note Annata 2022)","concentrarsi","Deve avere","gastronomia","\"Uno straordinario rosé di finezza e concentrazione, una cuvée d'autore della Provenza!","Rappresentante dell'anima del calcare della Palette, questo pregiato blend di una moltitudine di vitigni, alcuni dei quali poco conosciuti, è profondo, equilibrato e soprattutto complesso. Le vigne esposte a nord conferiscono a questo nettare grande energia e freschezza. Un must da non perdere!","Château Simone Palette rosé 2023","Bio","Voto 4/5","4/5 (2 recensioni)","fine","delicato","\"Un rosato straordinario con un equilibrio perfetto e una grande freschezza\".","Il rosé di Château Henri Bonnaud è un elegante color pesca. Il suo quadro aromatico di piccoli frutti rossi e fiori si esprime con delicatezza e complessità, fondendo note di pepe, frutta esotica, limone e persino rosa.\r\nnote di pepe, frutta esotica, limone e persino rosa. Al palato è armoniosamente equilibrato, con buon volume, freschezza e un persistente finale setoso e speziato. Da abbinare a raffinati piatti estivi.","Château Henri Bonnaud - Palette rosé 2023","Vino rosso","Annata Note Annata 2019)","piccante","Tannini rivestiti","carne rossa","\"Una cuvée di carattere molto riservata\".","Questa micro-cuvée, proveniente da un appezzamento di alta collina, viene affinata per 18 mesi in botti nuove. 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Situé tout près d’Aix-en-Provence, un minuscule vignoble de 23 hectares produit les vins de Palette. Sur ces 23 hectares, un nombre extrêmement réduit de domaines cultivent quelque 25 cépages différents pour donner des vins exceptionnels. Le domaine couvre une partie du territoire des communes de Meyreuil et du Tholonet ainsi qu'une petite partie de la commune d'Aix-en-Provence. L'appellation, reconnue par décret le 28 Avril 1948, doit son nom au hameau de Palette situé au centre d’un cirque du même nom, à 4km à l’est d’Aix-en-Provence. Parmi les plus anciens domaines de l'appellation, on doit plus particulièrement distinguer le Château Simone.
Le terroir de l'appellation Palette se situe sur les calcaires lacustres de Langesse et de Montaiguet. Le vignoble de Palettese trouve uniquement sur des sols rendus uniformes d’éboulis calcaires, c’est-à-dire sur des sols squelettiques de peu d’épaisseur et caillouteux. Le vignoble des vins de Palette est protégé des vents du nord par les collines de Langesse et du Grand Cabri, mais par la Vallée de l’Arc, il est soumis aux vents d’ouest/nord-ouest. L'exposition majoritairement au nord impose presque toujours des vendanges tardives.
Les vins de Palette rouges et rosés sont issus principalement des cépages Grenache noir, Mourvèdre et Cinsault. Le Carignan, la Syrah, le Manosquin, le Durif, le Muscat noir, le Cabernet Sauvignon et le Castet sont utilisés en cépages secondaires. Pour les vins blancs, c'est la Clairette qui offre les meilleurs résultats, complétée par d'autres cépages courants sur le terroir. La production moyenne de Palette est de 1300 hectolitres dont environ 40 % de rouge, 40 % de blanc et 20 % de rosé.
En blanc, Château Simone dévoile toute sa suprématie : arômes floraux et fruités d'une grande élégance, qui progressivement se muent en un bouquet à la fois délicat et puissant…
« Un rosé remarquable de finesse et de concentration, un cuvée signature de Provence ! »
Représentative de l'âme du calcaire de Palette, ce bel assemblage constitué d'une multitude de cépages dont certains peu connus, est profond, bien équilibré et surtout complexe. Ici des vignes exposées au Nord confèrent également une très belle énergie et une fraîcheur à ce nectar. Un must à ne pas rater !
« Un rosé épatant et d'un équilibre parfait avec une grande fraîcheur »
Le rosé du Château Henri Bonnaud s'affiche dans une robe pêche élégante. Sa trame aromatique de petits fruits rouges et florale s'exprime avec délicatesse et complexité, mêlant des notes
poivrées, exotiques, citronnées, et rappelant même la rose. La bouche s'équilibre harmonieusement présentant un beau volume, avec fraîcheur, dans une finale soyeuse et épicée persistante. À accorder sur des mets d'été raffinés.
Cette micro-cuvée, issue d'un parcellaire sur hauts coteaux, est élevée 18 mois en barriques neuves. C'est un rouge du Sud, puissant et enveloppant, aux arômes de fruits noirs. L'équilibre en bouche est parfait et la finale s'étire sur des notes d'épices et de fruits mûrs. C'est un vin taillé pour la garde qu'il faudra ouvrir un peu avant pour bien le découvrir.
« Un concentré d'élégance s'exprimant sur des notes florales »
Cuvée prestige du domaine, Quintessence est composé en majorité de Clairette blanche et rose avec 20% d'Ugni blanc, élevée 8 mois en barriques. Ce vin gastronomique au profil aromatique élégant s’exprime avec intensité et complexité sur des notes florales, mêlées à des arômes de fruits jaune et notes toastées. La bouche est grasse et ample offrant une finale longue et persistante.
« Cuvée distinguée, charpentée et riche en tanins nobles »
Voilà un grand rouge de Provence à garder ! La structure est complexe et charpentée, différentes strates d'arômes sont perceptibles. On retrouve notamment les fruits noirs, la violette, des notes de sous-bois. Les tanins sont serrés et équilibrés. Nous vous conseillons d'être patient pour apprécier le potentiel incroyable que ce vin dévoilera dans quelques années.
Intense et frais, le blanc du Château Henri Bonnaud présente un nez aux délicats arômes de fleurs blanches (aubépine, acacia) et de noix de coco. La bouche est tendre et suave, sur une trame mentholée avec une belle fraîcheur, pour une finale gourmande persistante sur des notes de vanille, de beurre et de crème pâtissière. Une belle définition du blanc provençal !
Son nez délicat aux notes de garrigues et de cerises vous transporte immédiatement en Provence. La bouche est ronde, soyeuse et emplie de soleil tout en dévoilant une charmante fraîcheur en final. Toute la beauté de la Provence en bouteille !