Charles Joguet - Les Petites Roches 2014

Bettane & Desseauve

A proposito del vino:

Les Petites Roches si distingue per la sua freschezza e precisione, con un frutto vivace e deciso, che farà venire l'acquolina in bocca agli amanti del Cabernet croccante e floreale, senza alcuna traccia di vegetale.

Informazioni sulla tenuta:

La ricerca di un tannino perfettamente armonioso e senza asprezza è per Anne-Charlotte Genet la garanzia di vini capaci di essere buoni sia giovani che invecchiati. Il risultato sono vini seducenti, che incarnano fascino, complessità, sensualità e grande raffinatezza. Con una rara intelligenza nella comprensione della vite e del vino, qui siamo al massimo livello della regione di Chinon.

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

Informazioni sulla tenuta:

Fondata nel 1957 da Charles Joguet a Sazilly, sulla riva sinistra della Vienne, questa tenuta è tornata ai vertici della denominazione Chinon, un riconoscimento per il team responsabile della vinificazione e dei vigneti, scelto dal proprietario Jacques Genet. Lavora con un alto livello di eccellenza, data la grandezza della tenuta. I viticoltori hanno soprattutto riportato in vita un vibrante spirito di freschezza nei grandi Cabernet, che hanno la particolarità di nascere esposti a nord-est. Pochi domini della Loira possiedono grandi cuvée così imperdibili: Clos de la Dioterie (2 ettari di vigneti ottantenni su terreni argilloso-calcarei, esposti a nord-est, a Sazilly), Clos du Chêne Vert (2 ettari nella città di Chinon, a sud-ovest, forte pendenza, argilloso-calcareo e argilloso con selce), Les Varennes du Grand Clos (4,5 ettari a Sazilly) invecchiati diciotto mesi in botte e poi dieci mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Per quanto riguarda le cuvée di fascia bassa, riescono a rendere il Cabernet Franc consensuale e raffinato, senza perdere l'origine dei luoghi. È una grande qualità! Questi Cabernet Franc moderni, allo stesso tempo raffinati e profondi, riescono nell'impresa di conservare il loro carattere digeribile, come dimostrano le annate 2019, 2020 e ora 2021, tra le più ambiziose della Loira!

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