Domaine Gardiés - Les Vignes de Mon Père 2020
Cuvée effimera della tenuta, Les Vignes de Mon Père mette in risalto un vitigno e un terroir diversi ad ogni Annata. Nel 2020 è la roussanne ad essere presentata. Il colore dorato si unisce a riflessi grigi. Il naso è intenso e complesso con note minerali e salivari. Il vino si apre con aromi di frutta secca tostata e fiori essiccati. Il finale presenta note vivaci e fresche con una bella persistenza in bocca.
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Naso
Aromatico di fiori e frutti gialli
Bocca
Ampla e carnosa, con carattere!
Servire
A 10-12°C
Bere prima
2024
Abbinamenti cibo/vino
Da gustare con una brandade di Nîmes, una tielle sétoise, cozze ripiene...
Bettane & Desseauve
Tenuta valutata con 3 stelle (una produzione di alta qualità, che può fungere da riferimento nel proprio settore)
Informazioni sulla tenuta:
Jean Gardiès ha rilevato l'azienda di famiglia nel 1990, puntando fin dall'inizio sui vini rossi, che sono rapidamente diventati un punto di riferimento nella regione. Da allora, offre regolarmente una raffinata interpretazione del suo terroir di Vingrau, coltivando un vigneto di 35 ettari con appezzamenti molto frammentati, che si riflette nella filosofia delle cuvée. Da otto anni l'accento è posto su una vinificazione il più possibile vicina al frutto, con meno estrazione e più sottigliezza. Che si tratti di vini secchi o vini dolci naturali, qui si trova facilmente ciò che si cerca, a condizione di allentare un po' i cordoni della borsa.
RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France
Tenuta valutata (guida 2022) 2*stelle (Queste grandi tenute, spesso dotate di terroir favolosi, sono imperdibili e, grazie alla loro regolarità e all'eccellenza della loro produzione, devono figurare nella cantina degli intenditori).
Informazioni sulla tenuta:
Jean Gardiés lavora ora in coppia con suo figlio Victor. Sostenitore di uno stile classico, unanimemente rispettato dai suoi colleghi, Jean ha rilevato l'azienda di famiglia nel 1990. Privilegia la produzione di vini rossi con denominazione Côtes du Roussillon, riducendo così notevolmente quella dei vini dolci, che rappresentano ormai solo 4 ettari del vigneto. Distribuiti su diversi tipi di terreno, i rossi sono tra i migliori della regione, con un bel volume in bocca e sapori di grande precisione. Da notare i progressi compiuti sui bianchi, con affinamenti ora effettuati in demi-muid da 600 litri, che preservano l'impronta minerale. L'esemplare regolarità, la costante cura del vigneto e della cantina e la finezza che ora caratterizza tutti i vini garantiscono alla tenuta un posto di rilievo nella ristretta élite della regione.
Valutazione dei clienti
4/5
su 1 recensione
Valutazione e recensione di Nathalie S. Pubblicato l'8 giugno 2022
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