\r\n \r\nI terreni del terroir del Priorat sono poco profondi, con la roccia madre quasi in superficie. Il suolo ha un basso contenuto di materia organica ed è formato principalmente dalla disgregazione dell'ardesia, nota qui come \"llicorella\", pietre laminari friabili tra le quali crescono le radici delle viti in cerca di umidità e nutrimento. La tortuosa geografia della regione del Priorat fa sì che le viti debbano essere coltivate su pendii, alcuni dei quali impossibili da raggiungere meccanicamente, dando vita ad alcune delle forme di coltivazione più tradizionali. Il relativo isolamento dall'influenza del mare e la protezione offerta dalle montagne di Montsant conferiscono alla DOQ Priorat condizioni climatiche uniche, segnate soprattutto dagli sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte. 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L'attacco al palato è morbido, con acidità ben integrata, volume e un lungo finale delicatamente legnoso. Da gustare con salumi iberici, ad esempio...","Bodega Los 800 - Priorat 2010","Vino valutato 2.7/5","2.7/5 (11 recensioni)","\"Il Genium 2007 è prodotto con il 60% di Grenache e il 20% di Carignan, completati da Merlot e Syrah. La Grenache e il Carignan provengono da viti di oltre 90 anni. È stato affinato per 10 mesi in botti di rovere francese. Spezie asiatiche, incenso, prugne, more e note balsamiche al naso, in pieno stile Priorat. Succoso, concentrato e ben proporzionato, si evolverà per 1-2 anni e potrà essere bevuto fino al 2019.\" (Wine Advocate - Robert Parker)","Genium Celler 2007","Voto 4/5","4/5 (37 recensioni)","Punteggio: Robert Parker 96/100 \r\n\"Il Celler Cal Pla Mas d'en Compte 2009 è un blend di 50% Grenache (di oltre 100 anni), 40% Carignan e 10% Cabernet Sauvignon, invecchiato 14 mesi in botti di rovere francese. 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(Robert Parker - maggio 2011) ","Bodegas Mas Doix - Priorat Costers de Vinyes Velles 2006","4/5 (4 recensioni)","Valutazione: Robert Parker 93/100, Wine Spectator Top 100 dei migliori vini dell'anno \r\nNel nord-est del Priorat, Mas Doix gode di una posizione geografica privilegiata, con i suoi vigneti protetti tra due barriere naturali, Montsant e Serra del Mollo. Qui le temperature sono più basse del normale per la regione, consentendo alle uve di maturare perfettamente e di effettuare la vendemmia più tardi, producendo vini intensi e superbamente equilibrati come questo splendido Salanques 2006. Un grande Priorat! 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Le Priorat est un vin espagnol de la région de Catalogne bénéficiant d'une dénomination d'origine protégée (DOQ) depuis 1954. La reconnaissance de la qualité du terroir est reconnue par un texte de 1932. Cependant, la publication du règlement de la DOQ n'intervient qu'en 1954, à cause des troubles nés de la guerre civile espagnole. Le nom de l'appellation Priorat vient du prieuré des Chartreux fondateur historique du vignoble : priorat en catalan, et priorato en espagnol.
Les sols du terroir du Priorat sont peu profonds, la roche mère se trouve presque en surface. Les terrains présentent une faible teneur de matière organique et sont formés majoritairement par la désagrégation des ardoises, que l’on appelle ici « llicorella », des pierres laminaires et cassantes entre lesquelles s’enfoncent les racines des pieds de vigne, en quête d’humidité et de nutriments. La géographie tortueuse de la région du priorat impose de cultiver la vigne sur des pentes dont certaines ne permettent pas un accès mécanique, impliquant des formes de culture des plus traditionnelles. Le relatif isolement de l’influence de la mer et la protection apportée par la montagne de Montsant confèrent à la DOQ Priorat des conditions climatiques singulières, marquées principalement par les brusques changements de température entre le jour et la nuit. Ces conditions façonnent le caractère des vins de Priorat.
Les cépages les plus cultivés dans le Priorat sont les noirs, comme le carinyena (carignan) et le garnatxa (grenache) qui sont les variétés de raisin autochtones les plus importantes. L'amateur de vin pourra apprécier la richesse du vin de Priorat à travers les crus proposés par la Bodega Portal del Priorat.
« Invitez l'Espagne à votre table avec ce blanc minéral ! »
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Une combinaison de choc pour ce Priorat plaisir ! Issu du travail de 3 vignerons français talentueux, Laurent Combier, Jean-Michel Gerin et Peter Fischer, ce vin nous amène au cœur des collines catalanes. Plongez dans la profondeur de son aromatique, où le fruit rouge et frais domine sur les épices et la vanille. Cette cuvée est douce et soyeuse avec un grand caractère et une puissance qui remplit votre bouche de sa minéralité et de son fruité. Un Priorat pour tous et qui saura satisfaire aussi les plus experts.
Issu des schistes pourpres du Priorat, ce 100% Carignan s'exprime par sa finesse et son élégance. Afin d'exprimer pleinement son potentiel, il nécessite un carafage et une ouverture au moins 2 heures avant la dégustation. Il sera idéal avec un carré d'agneau, des viandes rôties, des terrines...
Issu du travail de Léo Cuisinier et Lucas Chazallet, le cru se livre dans une explosion de saveur et de fraicheur au nez. Légères notes fleuries et gourmandes. Le style des grands Priorat est dans le verre. Ample et très bel équilibre. La texture est très fluide, dynamique. Grande longueur complexe, Aguilera 2011 est un vin aux multiples facettes : une sensation d’opulence, un léger côté fumé permet de rebondir en délicatesse avant de repartir sur une finale puissante mais très fraîche. Grand potentiel.
« Finca Dofi 2014 est un assemblage d'environ 94% de Grenache et 6% de Carignan d'une parcelle à Gratallops appelée Finca Dofi. [...] Il est terriblement vibrant, avec un soyeux et une pureté, concis mais à la fois mûr. Le bois est très enrobé et il n'y a pas la volatilité que certains associent au Priorat, les parfums rappellent clairement les vieux millésimes de Dofi avec cependant, une texture bien plus ronde. De nouveau l'acidité apporte ce punch et cette profondeur. La finale est savoureuse et très minérale. Il ressemble au 2013. Un superbe millésime de Dofi. L'élégance en bouteille. » (Wine Advocate 2016 - Robert Parker) Livraison en caisse bois pour toute commande de 6 bouteilles de ce vin
Issue d'une parcelle de 3 hectares cultivée en agriculture biologique, la cuvée Ecologic se dévoile dans une belle robe pourpre. L'assemblage du Grenache, du Merlot, du Carignan et de la Syrah donne un vin à l'expression fruitée remarquable. Un très bon Priorat !
La Conreria développe des arômes très plaisants de fruits rouges frais relevés de notes légèrement épicées. Volumineux en bouche avec des tanins élégants, ce Priorat annonce, de manière franche, son identité méditerranéenne grâce à une longue finale sur des notes de garrigue. A ne pas manquer !
Ce Priorat s’ouvre dans une robe pourpre et possède un nez intense, offrant des arômes de fruits mûrs, accompagnés de tonalités épicées et toastées. L’attaque est bouche est douce, avec une acidité bien intégrée, du volume et une longue finale délicatement boisée. A savourer sur des charcuteries ibériques par exemple…
« Le Genium 2007 est composé de 60% de Grenache, 20% de Carignan, complétés de Merlot et Syrah. Le grenache et le Carignan proviennent de vignes de plus de 90 ans. Il a été élevé 10 mois en fûts de chêne français. Épices asiatiques, encens, prune, mûre et notes balsamiques au nez, dans le style racé du Priorat. Juteux, concentré et bien proportionné, il évoluera pendant 1 à 2 ans et sera à boire jusqu'en 2019. » (Wine Advocate - Robert Parker)
Note : Robert Parker 96/100 « Le Celler Cal Pla Mas d'en Compte 2009 est un assemblage de 50% Grenache (+100 ans), 40% Carignan et 10% Cabernet Sauvignon, vieilli 14 mois en barriques de chêne français. Une affaire incroyable, qui offre une robe d'encre violine et des saveurs de confiture de framboise, de bleuet sucré, de cassis, de pierre concassée, de graphite et de fleur printanière. Etonnantes richesse et intensité avec une bouche magnifique et une finale corsée, qui caractérisent bien ce brillant, sinon prodigieux Priorato. » (Wine Advocate - Robert Parker)
Notes : Robert Parker 91/100, RVF 15/20 « La gamme de vins rouges de Portal del Priorat commence avec le Gotes 2009. Des arômes de boîte à épices, lavande, minéral, cerise noire, et prune composent le nez de ce grand rapport qualité prix du Priorat qui est droit et long en bouche. » (Robert Parker - Wine Advocate Mai 2011)
Le vignoble de Las Crestes est situé à 400m d'altitude à flanc de coteaux, sur un terroir d'ardoises appelées "licorella". Un rouge à majorité de grenache élevé 10 mois en barriques de chêne français. Un vin élégant, riche et très typique du Priorat. A découvrir !
Notes : Robert Parker 93/100, RVF 17/20 « Le Somni 2008 a l’air aussi bon que le 2009 en tout point. Egalement de couleur profonde, il est dense, riche, luxueux et offre un volume et une longueur exceptionnels... » (Robert Parker - Mai 2011)
Notes : Robert Parker 97/100, RVF 17/20 « Le Doix 2006 monte considérablement en puissance. Il développe un bouquet ensorcelant et sexy de chêne neuf, minéralité liquide, lavande, encens et baies sauvages. Complexe, élégant, dans le style de La Tâche, il provoque à la fois les sens et l’intellect. Ce vin remarquable devrait évoluer encore 5 à 7 ans mais il est difficile d’y résister dès aujourd’hui. » (Robert Parker - Mai 2011)
Note : Robert Parker 93/100, Wine Spectator Top 100 des meilleurs vins de l'année
Dans le nord-est du Priorat, Mas Doix bénéficie d'une situation géographique privilégiée où son vignoble est protégé entre deux barrières naturelles, le Montsant et la Serra del Mollo. Les températures y sont inférieures aux normales de la région et permettent une parfaite maturation des raisins et des vendanges plus tardives et permettent de produire des vins intenses et superbement équilibrés, tel ce splendide Salanques 2006. Un grand Priorat !