Domaine du Pas de l'Escalette - Languedoc Ze Rozé 2023

Bettane & Desseauve

Informazioni sulla tenuta:

Julien Zernott e Delphine Rousseau hanno acquistato nel 2002 questo vigneto terrazzato circondato da muretti a secco. Situato a 350 metri di altitudine su una ventina di ettari, ai piedi dell'altopiano del Larzac, il vigneto è coltivato con metodi biologici, baciato da un microclima fresco e ventilato e beneficia del terroir calcareo del Causse e di tutta la biodiversità del luogo. Il filo conduttore qui è la freschezza, resa possibile dall'altitudine del vigneto; la ritroviamo in tutte le cuvée, senza eccezioni, il che rende questa tenuta diversa dalle terrazze del Larzac, trovando il perfetto equilibrio tra freschezza e struttura. Questa tenuta è un valore sicuro e imprescindibile, non ci pentiamo della terza stella assegnata di recente e vediamo continui miglioramenti fin dalla gamma base.

Guide des Vins Gault & Millau

Informazioni sulla tenuta:

Il Domaine du Pas de l'Escalette possiede 20 ettari di vigneti biodinamici, disposti su terrazze dotate di muretti a secco chiamati "clapas". Si trova a 350 metri di altitudine sulle pendici del Larzac. Julien Zernott e Delphine Rousseau vi si sono trasferiti nel 2003. Grazie all'intensa biodiversità dei dintorni e all'uso esclusivo di prodotti biologici, coltivano il vigneto secondo un metodo rispettoso della natura.

RVF - La Revue du Vin de France / Guide des Meilleurs Vins de France

A proposito del vino:

Ze Rosé è goloso e sanguigno, con note di melograno fresco e pompelmo.

Informazioni sulla tenuta:

Situata a nord-ovest delle Terrasses du Larzac, nella splendida zona di Pégairolles de l'Escale e Lauroux, questa tenuta di 20 ettari appartiene a Julien e Delphine Zernott, che vi si sono stabiliti nel 2003. Il terreno comprende una cinquantina di terrazze su detriti calcarei, con un'alta percentuale di vigneti molto vecchi. Questo terroir è in buone mani, grazie a questa coppia talentuosa e determinata. Se i bianchi confermano la loro grande eleganza, tutti i rossi presentati quest'anno sono di altissimo livello, graziosi, con una gestione tattile e un affinamento esemplari.