\r\n \r\nI vigneti di Moulin-à-Vent si estendono per circa 670 ettari, con una produzione annua di circa 36.500 ettolitri. L'unico vitigno utilizzato è il Gamay noir con succo bianco, per un vino esclusivamente rosso. Tra i produttori figurano il Domaine des Terres Dorées, il Domaine Dominique Piron, il Domaine du Vissoux, il Domaine Paul Janin et Fils e lo Château des Jacques. \r\n \r\nIl terroir di Moulin-à-Vent è caratterizzato da un'arena friabile di granito rosa nota come gore, infiltrata qua e là da filoni di manganese. Questo minerale è una delle particolarità della denominazione. Le uve sono vinificate a grappolo intero. Questo metodo è unico nel Beaujolais. Dopo la vaschetta e la prima fermentazione alcolica, le uve vengono pressate. Il succo spillato e quello pressato vengono poi assemblati prima di una seconda fermentazione, quella malolattica. Il suo ruolo è quello di ammorbidire i vini eliminandone l'acidità. Per esprimere il maggior numero di componenti e dare struttura ai vini di Moulin-à-Vent, molti viticoltori utilizzano tecniche che prevedono l'immersione dell'uva nel succo durante la fermentazione: grillage, pigeage, délestage o remontage. Alcuni vini di Moulin-à-Vent ben strutturati possono essere affinati in botti di rovere per produrre cuvée in botti di rovere, consentendo all'enologo di ampliare la gamma di vini offerti.","Mulino a vento, il signore dei crus del Beaujolais","Moulin-à-Vent è una delle 10 denominazioni comunali dei crus del Beaujolais. A differenza delle altre 9 denominazioni, che prendono il nome dal villaggio in cui vengono prodotte, la DOC Beaujolais Moulin-à-Vent ha la particolarità di prendere il nome dal suo emblema, un antico mulino situato nel comune di Romanèche-Thorins. Ma questa non è la sua unica caratteristica distintiva. Tra i cru del Beaujolais, Moulin à Vent si distingue anche alla degustazione.","Terreno granitico per un grande vino","A cavallo tra i comuni di Romanèche-Thorins, nel dipartimento della Saône-et-Loire, e di Chénas, nel dipartimento del Rodano, il cru Moulin à Vent è spesso descritto come \"il signore dei cru del Beaujolais\". Il motivo è il suo terreno granitico, comunemente chiamato \"gore\" dai viticoltori. Pur essendo complessivamente povero, questo terreno è più ricco di materia organica rispetto a quello dei vigneti situati sulle colline di Fleurie o Chiroubles, ad esempio. Inoltre, la sua porosità garantisce un apporto idrico ideale: né troppo né troppo poco. Le viti piantate in questa denominazione traggono dal terreno tutti gli elementi essenziali per la loro crescita.","I vigneti di Moulin-à-Vent beneficiano anche delle altitudini, delle esposizioni e dei pendii più vantaggiosi dei 10 cru.","Il risultato è un vino generoso e corposo, che può essere conservato più a lungo rispetto ad altri cru.","Quando e come godersi un Moulin à Vent?","Per gustare appieno un vino Moulin à Vent come il Moulin à Vent Croix des Louves, è necessario avere pazienza. Annate A differenza dei vini Beaujolais e Beaujolais-Village AOC, che vanno gustati giovani, i vini Moulin à Vent, come il Morgon e lo Chénas, possono essere conservati da 3 a 10 anni, e talvolta anche più a lungo per i vinimigliori.","Come le migliori annate, deve essere conservato nelle migliori condizioni possibili. È quindi necessario prestare particolare attenzione alla temperatura, alla luce e all'umidità della cantina in cui si conservano le bottiglie, in attesa dell'occasione perfetta per gustarle. Se non potete offrire alle vostre bottiglie migliori condizioni di conservazione ideali, optate per l'acquisto di vini pronti da bere che siano stati conservati in buone condizioni, dal produttore o da un commerciante di vini.","Il vino rosso Moulin à Vent va bevuto a temperatura ambiente. Ciò significa che deve essere servito a una temperatura compresa tra 15 e 18 gradi (temperatura di cantina). Nella stagione calda, il vino deve essere mantenuto a questa temperatura immergendolo in un secchiello del ghiaccio.","Questo vino è ideale per accompagnare carni rosse, selvaggina e formaggi forti come Camembert, Epoisse o Munster. Il suo carattere robusto e corposo si sposa perfettamente con una cucina ricca e casalinga.","Caratteristiche organolettiche del Moulin-à-Vent","Il Moulin-à-Vent è un vino che trae il suo colore rosso-violaceo dal vitigno Gamay da cui è ottenuto.","Al naso, inizialmente emana una fragranza fruttata che ricorda la ciliegia o il ribes nero. Dopo qualche anno di invecchiamento, il bouquet diventa più speziato, con note di muschio, tartufo e sottobosco.","È al palato che Moulin-à-Vent rivela tutta la sua unicità. Potente, corposo e vellutato, ha tannini fini e legnosi e aromi tipici del Gamay che si sviluppano e sbocciano nel tempo.","Maggiori informazioni sul ","Acquista i migliori vini Moulin-à-Vent in vendita privata!","Sito annotato","19804 avvisi","sul vostro 1° ordine*.","20€","Accesso alle vendite!","Scoprite la nostra selezione dei migliori produttori di vino di Moulin-à-Vent","Vignobles Laurent Perrachon","Jean Paul Brun - Terres Dorées","Domaine Anita","Casa Coquard","Tenuta Benjamin Passot","Castello dei Bachelardi","Château Bonnet","Château des Jacques","Vedi tutti i domini","Le nostre ultime vendite di vini Moulin-à-Vent","|","Vino rosso","gamay","floreale","equilibrato","\"Ricchezza, potenza ed equilibrio!","\"Questa cuvée proviene da un terroir di poco più di un ettaro, che combina sabbia granitica e manganese sbriciolato. Le viti hanno circa 50 anni. Jean-Marc Lafont ha diraspato parzialmente le uve e ha mescolato l'affinamento in botte e in vasca. Un successo innegabile, questo moulin-à-vent seduce con un naso che combina sottilmente lampone, ribes nero e note floreali, seguito da ricchezza al palato, potenza, equilibrio e tannini setosi\". (Le Guide Hachette 2025)","Jean-Marc Lafont - Domaine de Bel-Air - Moulin-à-Vent Les Burdelines 2022","Più informazioni","Annata (Note 2022)","cosciotto di agnello","\"Una cuvée virtuosa, piena di delicatezza, con aromi di frutta rossa, iris e rose sbiadite\".","Il Moulin à Vent è spesso definito il \"Signore del Beaujolais\". È un vino corposo con aromi di frutta rossa, fiori e spezie. L'espressione della giovinezza può essere apprezzata ora, con una piccola decantazione prima di servire.","Laurent Perrachon - Moulin-à-Vent Terres Roses 2023","Bio","irresistibile","arrosto di carne","\"Un Moulin-à-Vent incantevole e mozzafiato (Vinous)\".","\"Moulin-à-Vent Dernier Souffle 2022 è un vino potente con aromi di mora stufata, kirsch, cacao e terra dolce. È di corpo medio-pieno e strutturato in modo classico, con tannini fermi e fini che sostengono la forte concentrazione di frutta vellutata. Nel finale inizia a rivelare il pepe nero e la salinità delle pietre bagnate. Raccomando di conservare questo vino per alcuni anni per permettere agli elementi di amalgamarsi\". (Robert Parker 2024)","Richard Rottiers - Moulin-à-Vent Dernier Souffle 2022","concentrarsi","sanguinaccio","\"Molto piacevole (Parker)","\"Il Moulin-à-Vent 2022 emana ricchi aromi di ciliegie rosse e nere, prugne speziate e zenzero macinato. Il palato, stratificato e di corpo medio-pieno, presenta note di mandarino e pepe bianco, unite a un'acidità ben bilanciata e a tannini fini ma robusti che testimoniano la capacità del vino di invecchiare. Il vino è persistente e notevolmente simmetrico. Molto piacevole. (Robert Parker 2024).","Richard Rottiers - Moulin-à-Vent 2022","Vino valutato 4.4/5","4.4/5 (7 recensioni)","bellissimo finale","consistenza vellutata","formaggio stagionato","\"Un Moulin-à-Vent del piacere","Morbido e armonioso, pieno e avvolgente, con tannini fondenti e un finale sapido... questo Moulin-à-Vent ha tutto! Petali di rosa, buccia d'arancia, frutti di bosco e un concerto di spezie si combinano per creare un bouquet espressivo e complesso. Da gustare con lonza di maiale alla griglia con fichi arrostiti, selvaggina o un ottimo Saint-Marcellin stagionato...","Domaines Chermette - Moulin-à-Vent Les Trois Roches 2022","strutturato","carnoso","\"La cremosità e l'identità del terroir\".","\"Il naso di frutta rossa matura è aperto e immediatamente attraente, ma dietro la prima ondata di frutta si nasconde un'eccellente profondità di tannini fini. Questi due aspetti del vino sono molto ben bilanciati. Anche la lunghezza è buona\". (James Suckling 2024)","Paul Janin et Fils - Moulin-à-Vent Empreinte 2022","vecchie viti","\"La struttura e l'opulenza delle viti più vecchie della tenuta!","\"Questo straordinario Moulin-a-Vent è un pozzo profondo di frutta rossa splendidamente matura, con una struttura straordinaria. Questo gli permette di fluire con grande grazia attraverso il palato. Il finale, estremamente lungo e preciso, è meravigliosamente setoso e caratterizzato dall'intensità delle vecchie vigne.\" (James Suckling 2024)","Paul Janin et Fils - Moulin-à-Vent Héritage 2022","vino a lunga conservazione","un terroir eccezionale","\"Il vino che segna l'origine della tenuta\".","\"Questo pregiato Moulin-à-Vent combina ricchi aromi di frutta rossa, tannini fini ed elegante acidità minerale. [...] Un finale molto lungo e pieno che si espande e si allarga mentre scorre sul palato\". (James Suckling 2024)","Paul Janin et Fils - Moulin-à-Vent Vignes du Tremblay 2022","Voto 4/5","4/5 (1 recensione)","grande attenzione","delicato","bacche rosse","\"La sua eleganza vi farà battere il cuore\".","Annata\"Nonostante le difficoltà di , La Roche conserva il suo status di grande terroir. Inizialmente segnato dall'impronta minerale, scopriamo con discrezione profumi di fiori e spezie dolci. La giusta estrazione e l'invecchiamento gli permetteranno di invecchiare per almeno 20 anni\". (Le Guide RVF 2024)","Château des Jacques - Moulin-à-Vent La Roche 2021","4/5 (3 recensioni)","ampio","carne rossa","\"Frutto elegante con tannini morbidi e un finale fresco\".","\"Questo vino ha un fascino immediato di bacche rosse e un tocco di ciliegia aspra. È un po' leggero e croccante per questa denominazione, ma i tannini sono ben controllati e sostengono il frutto armonizzando l'acidità pietrosa. Molto ben concepito. Da bere subito. (James Suckling 2023)","Château des Jacques - Moulin-à-Vent 2021","ricco","gustoso","classe","\"Così tanto sapore!","\"Un terroir di granito rosa, piantato con viti di 70 anni, nelle mani di un enologo che ha già dimostrato il suo valore. Annata Se a questo si aggiunge l'eccellente maturazione raggiunta al 2020, non sorprende trovare un moulin-à-vent corposo e lungo al palato. L'insieme rivela un profilo aromatico dominato dalla frutta nera. Una bottiglia che fa ben sperare per il futuro\". (Le Guide Hachette 2024)","Domaine des Nugues - Moulin-à-Vent 2020","complesso","liscio","gioco","\"Uno stile completo e raffinato (RVF)\".","Annata \"Oscillando tra la freschezza e il calore della sua esposizione, Clos des Thorins offre uno stile completo e raffinato. Emergono sentori di frutti blu, polvere di cacao e felci. Al palato è snello ed elegante, con tannini polverosi. Grande potenziale di invecchiamento\". (Le Guide RVF 2024)","Château des Jacques - Moulin-à-Vent Clos des Thorins 2021","Con questa cuvée, Benjamin Passot esalta la denominazione Moulin-à-Vent, grazie alla sua parcella situata sul terreno granitico della località nota come \"Vierre Manin\". Un vino morbido, equilibrato e complesso, con una bella lunghezza che sublima selvaggina, pollame e carni rosse.","Domaine Benjamin Passot Moulin-à-Vent Vierre Manins 2022","minerale","profondo","modello di successo","\"Il naso profondo di mirtillo vi attira in questo Moulin-à-Vent 2021, straordinariamente maturo ed equilibrato, che ha tutto ciò che cerchiamo nei vini di questa denominazione provenienti da un unico vigneto. L'attacco è morbido, seguito da un'abbondanza di tannini fini sul finale lungo e vellutato, con una certa mineralità di pietra schiacciata. Da bere subito o in cantina\". (James Suckling 2023). Opulento e generoso, ma ancora splendidamente fresco, il Clos de Rochegrès è una delle vette della denominazione, sia letteralmente che figurativamente.","Château des Jacques - Moulin-à-Vent Clos de Rochegrès 2021","vivido","carne alla griglia","\"Una bella definizione di vintage!","\"In una fase leggermente chiusa, Couvent des Thorins rivela note di jenever, sambuco e tostatura. Il palato è vivace, con tannini stretti che danno energia all'insieme. Una bella definizione dell'annata. Ci si aspetta un lungo invecchiamento\". (Le Guide RVF 2023)","Château du Moulin-à-Vent - Moulin-à-Vent Couvent des Thorins rosso 2020","Vedi altri vini","Una selezione di esperti","I migliori vini e champagne votati e valutati dalle più grandi guide (Hachette, Gault Millau, La Revue du Vin de France, Bettane & Desseauve, Parker, Concours, ...)","Direttamente dalle tenute","Per garantire che i nostri vini siano conservati in perfette condizioni, tutte le bottiglie di vino in vendita sul nostro sito si trovano ancora nella cantina della tenuta o del suo commerciante di vini al momento dell'acquisto.","Vini al miglior prezzo","1jour1vin Ottenete sempre il miglior prezzo sui vini che acquistate e se trovate il vostro vino più economico su un altro sito, vi rimborseremo la differenza.","I prezzi migliori","Pagamento sicuro","Consegna accurata","Servizio clienti","Contatto","Consegna","Aiuto/FAQ","CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO","Informativa sulla privacy","Notizie sul vino","Opinione 1jour1vin","Scarica la domanda","Problemi di navigazione","Gestire i miei cookie","L'abuso di alcol è pericoloso per la salute e deve essere consumato con moderazione.","1jour1vin - 2024"]}
La denominazione Moulin-à-Vent comprende i due comuni di Romanèche-Thorins nella Saône-et-Loire e di Chénas nel Rodano. Il decreto di riconoscimento della denominazione risale all'11 settembre 1936, ma già nel 1924 il tribunale di Mâcon, incaricato di dirimere le controversie derivanti dalla contraffazione di un vino già rinomato, aveva definito i limiti geografici del cru e quindi, in un certo senso, consacrato la nascita della denominazione Moulin-à-Vent, più di 10 anni prima della legge istitutiva dei vini A.O.C..
Il terroir di Moulin-à-Vent è caratterizzato da un'arena friabile di granito rosa nota come gore, infiltrata qua e là da filoni di manganese. Questo minerale è una delle particolarità della denominazione. Le uve sono vinificate a grappolo intero. Questo metodo è unico nel Beaujolais. Dopo la vaschetta e la prima fermentazione alcolica, le uve vengono pressate. Il succo spillato e quello pressato vengono poi assemblati prima di una seconda fermentazione, quella malolattica. Il suo ruolo è quello di ammorbidire i vini eliminandone l'acidità. Per esprimere il maggior numero di componenti e dare struttura ai vini di Moulin-à-Vent, molti viticoltori utilizzano tecniche che prevedono l'immersione dell'uva nel succo durante la fermentazione: grillage, pigeage, délestage o remontage. Alcuni vini di Moulin-à-Vent ben strutturati possono essere affinati in botti di rovere per produrre cuvée in botti di rovere, consentendo all'enologo di ampliare la gamma di vini offerti.
Mulino a vento, il signore dei crus del Beaujolais
Moulin-à-Vent è una delle 10 denominazioni comunali dei crus del Beaujolais. A differenza delle altre 9 denominazioni, che prendono il nome dal villaggio in cui vengono prodotte, la DOC Beaujolais Moulin-à-Vent ha la particolarità di prendere il nome dal suo emblema, un antico mulino situato nel comune di Romanèche-Thorins. Ma questa non è la sua unica caratteristica distintiva. Tra i cru del Beaujolais, Moulin à Vent si distingue anche alla degustazione.
Terreno granitico per un grande vino
A cavallo tra i comuni di Romanèche-Thorins, nel dipartimento della Saône-et-Loire, e di Chénas, nel dipartimento del Rodano, il cru Moulin à Vent è spesso descritto come "il signore dei cru del Beaujolais". Il motivo è il suo terreno granitico, comunemente chiamato "gore" dai viticoltori. Pur essendo complessivamente povero, questo terreno è più ricco di materia organica rispetto a quello dei vigneti situati sulle colline di Fleurie o Chiroubles, ad esempio. Inoltre, la sua porosità garantisce un apporto idrico ideale: né troppo né troppo poco. Le viti piantate in questa denominazione traggono dal terreno tutti gli elementi essenziali per la loro crescita.
I vigneti di Moulin-à-Vent beneficiano anche delle altitudini, delle esposizioni e dei pendii più vantaggiosi dei 10 cru.
Il risultato è un vino generoso e corposo, che può essere conservato più a lungo rispetto ad altri cru.
Quando e come godersi un Moulin à Vent?
Per gustare appieno un vino Moulin à Vent come il Moulin à Vent Croix des Louves, è necessario avere pazienza. Annate A differenza dei vini Beaujolais e Beaujolais-Village AOC, che vanno gustati giovani, i vini Moulin à Vent, come il Morgon e lo Chénas, possono essere conservati da 3 a 10 anni, e talvolta anche più a lungo per i vinimigliori.
Come le migliori annate, deve essere conservato nelle migliori condizioni possibili. È quindi necessario prestare particolare attenzione alla temperatura, alla luce e all'umidità della cantina in cui si conservano le bottiglie, in attesa dell'occasione perfetta per gustarle. Se non potete offrire alle vostre bottiglie migliori condizioni di conservazione ideali, optate per l'acquisto di vini pronti da bere che siano stati conservati in buone condizioni, dal produttore o da un commerciante di vini.
Il vino rosso Moulin à Vent va bevuto a temperatura ambiente. Ciò significa che deve essere servito a una temperatura compresa tra 15 e 18 gradi (temperatura di cantina). Nella stagione calda, il vino deve essere mantenuto a questa temperatura immergendolo in un secchiello del ghiaccio.
Questo vino è ideale per accompagnare carni rosse, selvaggina e formaggi forti come Camembert, Epoisse o Munster. Il suo carattere robusto e corposo si sposa perfettamente con una cucina ricca e casalinga.
Caratteristiche organolettiche del Moulin-à-Vent
Il Moulin-à-Vent è un vino che trae il suo colore rosso-violaceo dal vitigno Gamay da cui è ottenuto.
Al naso, inizialmente emana una fragranza fruttata che ricorda la ciliegia o il ribes nero. Dopo qualche anno di invecchiamento, il bouquet diventa più speziato, con note di muschio, tartufo e sottobosco.
È al palato che Moulin-à-Vent rivela tutta la sua unicità. Potente, corposo e vellutato, ha tannini fini e legnosi e aromi tipici del Gamay che si sviluppano e sbocciano nel tempo.
"Questa cuvée proviene da un terroir di poco più di un ettaro, che combina sabbia granitica e manganese sbriciolato. Le viti hanno circa 50 anni. Jean-Marc Lafont ha diraspato parzialmente le uve e ha mescolato l'affinamento in botte e in vasca. Un successo innegabile, questo moulin-à-vent seduce con un naso che combina sottilmente lampone, ribes nero e note floreali, seguito da ricchezza al palato, potenza, equilibrio e tannini setosi". (Le Guide Hachette 2025)
"Una cuvée virtuosa, piena di delicatezza, con aromi di frutta rossa, iris e rose sbiadite".
Il Moulin à Vent è spesso definito il "Signore del Beaujolais". È un vino corposo con aromi di frutta rossa, fiori e spezie. L'espressione della giovinezza può essere apprezzata ora, con una piccola decantazione prima di servire.
"Un Moulin-à-Vent incantevole e mozzafiato (Vinous)".
"Moulin-à-Vent Dernier Souffle 2022 è un vino potente con aromi di mora stufata, kirsch, cacao e terra dolce. È di corpo medio-pieno e strutturato in modo classico, con tannini fermi e fini che sostengono la forte concentrazione di frutta vellutata. Nel finale inizia a rivelare il pepe nero e la salinità delle pietre bagnate. Raccomando di conservare questo vino per alcuni anni per permettere agli elementi di amalgamarsi". (Robert Parker 2024)
"Il Moulin-à-Vent 2022 emana ricchi aromi di ciliegie rosse e nere, prugne speziate e zenzero macinato. Il palato, stratificato e di corpo medio-pieno, presenta note di mandarino e pepe bianco, unite a un'acidità ben bilanciata e a tannini fini ma robusti che testimoniano la capacità del vino di invecchiare. Il vino è persistente e notevolmente simmetrico. Molto piacevole. (Robert Parker 2024).
Morbido e armonioso, pieno e avvolgente, con tannini fondenti e un finale sapido... questo Moulin-à-Vent ha tutto! Petali di rosa, buccia d'arancia, frutti di bosco e un concerto di spezie si combinano per creare un bouquet espressivo e complesso. Da gustare con lonza di maiale alla griglia con fichi arrostiti, selvaggina o un ottimo Saint-Marcellin stagionato...
"Il naso di frutta rossa matura è aperto e immediatamente attraente, ma dietro la prima ondata di frutta si nasconde un'eccellente profondità di tannini fini. Questi due aspetti del vino sono molto ben bilanciati. Anche la lunghezza è buona". (James Suckling 2024)
"La struttura e l'opulenza delle viti più vecchie della tenuta!
"Questo straordinario Moulin-a-Vent è un pozzo profondo di frutta rossa splendidamente matura, con una struttura straordinaria. Questo gli permette di fluire con grande grazia attraverso il palato. Il finale, estremamente lungo e preciso, è meravigliosamente setoso e caratterizzato dall'intensità delle vecchie vigne." (James Suckling 2024)
"Questo pregiato Moulin-à-Vent combina ricchi aromi di frutta rossa, tannini fini ed elegante acidità minerale. [...] Un finale molto lungo e pieno che si espande e si allarga mentre scorre sul palato". (James Suckling 2024)
Annata"Nonostante le difficoltà di , La Roche conserva il suo status di grande terroir. Inizialmente segnato dall'impronta minerale, scopriamo con discrezione profumi di fiori e spezie dolci. La giusta estrazione e l'invecchiamento gli permetteranno di invecchiare per almeno 20 anni". (Le Guide RVF 2024)
"Frutto elegante con tannini morbidi e un finale fresco".
"Questo vino ha un fascino immediato di bacche rosse e un tocco di ciliegia aspra. È un po' leggero e croccante per questa denominazione, ma i tannini sono ben controllati e sostengono il frutto armonizzando l'acidità pietrosa. Molto ben concepito. Da bere subito. (James Suckling 2023)
"Un terroir di granito rosa, piantato con viti di 70 anni, nelle mani di un enologo che ha già dimostrato il suo valore. Annata Se a questo si aggiunge l'eccellente maturazione raggiunta al 2020, non sorprende trovare un moulin-à-vent corposo e lungo al palato. L'insieme rivela un profilo aromatico dominato dalla frutta nera. Una bottiglia che fa ben sperare per il futuro". (Le Guide Hachette 2024)
Annata "Oscillando tra la freschezza e il calore della sua esposizione, Clos des Thorins offre uno stile completo e raffinato. Emergono sentori di frutti blu, polvere di cacao e felci. Al palato è snello ed elegante, con tannini polverosi. Grande potenziale di invecchiamento". (Le Guide RVF 2024)
Con questa cuvée, Benjamin Passot esalta la denominazione Moulin-à-Vent, grazie alla sua parcella situata sul terreno granitico della località nota come "Vierre Manin". Un vino morbido, equilibrato e complesso, con una bella lunghezza che sublima selvaggina, pollame e carni rosse.
"Il naso profondo di mirtillo vi attira in questo Moulin-à-Vent 2021, straordinariamente maturo ed equilibrato, che ha tutto ciò che cerchiamo nei vini di questa denominazione provenienti da un unico vigneto. L'attacco è morbido, seguito da un'abbondanza di tannini fini sul finale lungo e vellutato, con una certa mineralità di pietra schiacciata. Da bere subito o in cantina". (James Suckling 2023). Opulento e generoso, ma ancora splendidamente fresco, il Clos de Rochegrès è una delle vette della denominazione, sia letteralmente che figurativamente.
"In una fase leggermente chiusa, Couvent des Thorins rivela note di jenever, sambuco e tostatura. Il palato è vivace, con tannini stretti che danno energia all'insieme. Una bella definizione dell'annata. Ci si aspetta un lungo invecchiamento". (Le Guide RVF 2023)